Alessandro Busci. Archizone

busci-nuovabocconi-2Alla vigilia della Milano Arch Week (13-18 giugno) la Galleria Antonia Jannone inaugura una nuova mostra dedicata all’estro di Alessandro Busci. L’allestimento si configura come un ideale tour alla scoperta delle architetture simbolo della Milano moderna e contemporanea.

Pittura e architettura, le due discipline alla base della formazione artistica di Alessandro Busci, si fondono nelle opere esposte in occasione di Archizone, la suggestiva rassegna degli edifici che negli ultimi sessant’anni hanno trasformato il volto di Milano: dalle icone storiche dello sviluppo postbellico ai nuovi landmark.
Un tour cui, virtualmente, sono invitati tutti i viaggiatori in arrivo a Malpensa dove Busci li accoglie con l’altra sua personale, in corso fino al 6 ottobre: Milano Fly Zone, a cura di Angelo Crespi. In un’ideale continuità tra i due eventi, Archizone si apre con le evanescenti raffigurazioni degli aerei fermi sulla pista; una raffinata selezione di opere evoca poi un ideale viaggio dall’aeroporto al centro storico di Milano, vedendo scorrere veloci dai finestrini dell’automobile le stazioni di servizio e le vestigia della cintura industriale della metropoli lombarda.
Alessandro Busci rappresenta il paesaggio periurbano milanese di inizio XXI secolo con pochi vigorosi tratti di pennello su un’ampia tela retroilluminata, attingendo ai colori e agli scorci cari a Mario Sironi. Le fabbriche sullo sfondo sono affiancate dai volumi di ciminiere e serbatoi; un alto muro protegge il percorso della ferrovia e, dove si interrompe, si scorge un campo di calcio, ricavato tra gli imponenti caseggiati/dormitori, quale luogo di ritrovo e svago per i figli degli operai. Il soggetto evoca un mondo sospeso tra il glorioso passato produttivo e le potenzialità offerte da un riutilizzo intelligente dell’area, una tematica questa di cocente attualità, incuneata tra la speranza di creare una nuova centralità e il rischio di cadere nel vortice della speculazione immobiliare.
L’estro creativo spinge Busci a sperimentare tecniche e formati differenti per valorizzare le diverse componenti di architetture dalla forte personalità quali la Torre Velasca, lo Stadio di San Siro, la nuova sede dell’Università Bocconi o i grattacieli dell’area di Porta Nuova. Il serioso bianco e nero utilizzato per rappresentare le aree manifatturiere dismesse cede il posto a toni caldi e vibranti; la lucentezza dello smalto si accende di bagliori argentei; la ruvidezza brunita del supporto in metallo viene sapientemente trasformata in suggestivi sfondi; la liquidità dei colori stemperati su carta conferisce dinamicità ai volumi. L’indole d’architetto induce Alessandro Busci a scomporre ogni singolo edificio nelle linee e nelle forme di base, consentendo una lettura del gesto creativo all’origine del costruito. L’allestimento di Archizone accosta, per esempio, il Pirellone, progettato da Gio Ponti negli anni del boom economico, alla Torre Unicredit di César Pelli: mentre il primo si erge dritto, deciso e fiducioso verso il cielo la seconda risentire delle attuali congiunture economiche e, per staccarsi dal suolo, necessita di una vigorosa spinta.
In prossimità dell’uscita dalla Galleria sono collocati piccoli preziosi smalti su ferro a guisa di deliziose cartoline a ricordo del tour: l’offerta è ampia per accontentare ogni gusto, spaziando dalla neonata Fondazione Feltrinelli di Herzog & de Meuron alla “Vela” di Luigi Moretti in corso Italia.
Per chi non è pratico dell’intricato tessuto viario milanese e teme di perdersi, proprio di fronte alla porta d’ingresso alla Galleria Antonia Jannone, spicca la mappa con evidenziate le preminenze architettoniche di ogni quadrante urbano. La Milano rappresentata sulla serigrafia stampata in edizione limitata, realizzata da Alessandro Busci in collaborazione con Gardini Gibertini architetti, mostra una città dalla perfetta forma circolare, aderente a quella disegnata nel 1508 da Leonardo da Vinci. Una forma leggibile con chiarezza dall’alto, a bordo di un aeroplano.

Silvana Costa

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Le mostre continuano:
Antonia Jannone – disegni di architettura
c.so Garibaldi 125 – Milano

fino a venerdì 23 giugno 2017
orari: dal martedì al sabato 15.30 – 19.30
la mattina su appuntamento
ingresso libero
www.antoniajannone.it

Alessandro Busci
Archizone
catalogo in galleria
con testo di Angelo Crespi
edizioni Bandecchi & Vivaldi
www.alessandrobusci.com

 

Aeroporto di Milano Malpensa
Porta di Milano e nelle cinque Vip Lounge
Terminal 1
fino a venerdì 6 ottobre 2017
orari: dalle 8.00 alle 22.00
ingresso libero

Alessandro Busci
Milano Fly Zone
a cura di Angelo Crespi
catalogo edizioni Bandecchi & Vivaldi.

 

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