AltaLuceTeatro|Stagione 2022/23

Undici titoli, tra cui due nuove produzioni, attendono da ottobre il pubblico alla piccola fucina creativa affacciata sul Naviglio.

Pur tenti di volare è il titolo scelto per la Stagione 2022/23, la decima, da AltaLuceTeatro.
Il raggiungimento dell’età a doppia cifra sancisce senza timore di smentita che ormai questa piccola ma dinamica fucina di magia adagiata sulle rive del Naviglio Grande da tentativo si sia fatta solida realtà. AltaLuce nasce dall’idea di Elizabeth Annable – attrice e regista dall’energia travolgente – di creare uno spazio dove autori, registi e interpreti, per quanto differenti tra loro per linguaggi e strumenti drammaturgici, possano avere l’opportunità di realizzare il proprio progetto e, al contempo, di offrire al pubblico l’occasione di evadere dal tran-tran.
Ben vengano dunque questi spazi dedicati alla sperimentazione e a opere di nicchia dove ogni rappresentazione è accompagnata dal confronto post spettacolo che si svolge in un’atmosfera conviviale: un lusso che realtà più altisonanti non sempre riescono a proporre. Un lusso democraticamente concesso tanto a giovani sognatori quanto a nomi di primo piano del panorama teatrale italiano.
Sono undici gli spettacoli in programma in questa nuova Stagione, tra produzioni interne e ospitalità, tra debutti, successi collaudati e ritorni di compagnie apprezzate dal pubblico negli anni passati. Tra questi ultimi come non menzionare Fanny & Alexander cui, dopo aver inaugurato la prima Stagione di AltaLuceTeatro, è conferito l’onere/onore di aprire il 7 ottobre anche la decima. Loro I libri di Oz, uno spettacolo per grandi e piccini, scritto e interpretato da Chiara Lagani attingendo ai tredici romanzi di Frank Baum, l’autore del celeberrimo Il mago di Oz, per descrivere i buffi personaggi incontrati dalla piccola Dorothy nel suo lungo viaggio in quel mondo incantato, tessendo comicità e nostalgia di casa.
Giulia Tollis opta per confrontarsi con l’attualità e dalle interviste rivolte a genitori – e aspiranti tali –, ginecologi e psicologi trae Sarebbe stato interessante (21/22 ottobre). La pièce affronta il tema della PMA – Procreazione Medicalmente Assistita toccando i mille aspetti di un tema così delicato, tra speranze, insuccessi vissuti come un fallimento personale e la descrizione delle tante forme di genitorialità alternative. Io e te (5/6 novembre) di Allegra de Mandato si focalizza invece sulle dinamiche di coppia. I due protagonisti, interpretati da Emanuele Arrigazzi e Martina Tinnirello, aprono l’album dei ricordi ed evocano episodi utili a spiegare al pubblico come il loro amore si sia evoluto passo dopo passo. È una commedia romantica che tuttavia, attraversando i decenni, offre un’interessante escursione nella storia e nella cultura del nostro Paese. Appaiono meno appaganti le esistenze dei due impiegati che si ritrovano a condividere per tutto il fine settimana il claustrofobico spazio di un ascensore in Xanax (24/25 novembre e il 26/27 a Factory 32). I personaggi di Stefania Santececca e Arturo di Tullio, per quanto estranei, in un simile contesto abbandonano reticenze e pudori per confessare l’un l’altra come gli psicofarmaci li aiutino ad affrontare frustrazioni, rimpianti, paure e debolezze, chi in ambito famigliare, chi sul lavoro. È una situazione limite che, anche grazie a copiose dosi di Xanax assumerà un contorno irreale, a tratti allucinogeno, eppure utile a visualizzare finalmente la propria esistenza con disillusa lucidità e prendere decisioni importanti su come affrontarla.
I segreti di Milano. Jam Session d’amore di musica e parole (16/17 dicembre) anticipa la lunga serie di eventi e iniziative in omaggio a Giovanni Testori per i 100 anni dalla nascita, anniversario che cade il 12 maggio 2023. Sul palco con Pasquale di Filippo, Giuseppe Sartori e Silvia Giulia Mendola – che è anche regista della performance – ci sono i musicisti Michele Fagnani e Alessandro Rossi per una jam session in piena regola volta a esplorare l’ampio corpo de I segreti di Milano seguendo il filo rosso dell’amore in molte delle sue declinazioni: adolescenziale, maturo, combattuto, deluso, sospirato, impossibile. Brano dopo brano emerge dalle nebbie anche il panorama dei quartieri operai negli anni del boom economico.
Il condominio (20/21 gennaio) è la meticolosa analisi condotta da Cinzia Spanò finalizzata a catalogare le varie tipologie di personaggi che ciascuno di noi potrebbe essere così (s)fortunato da avere come vicini. Piccoli episodi di vita condominiale, narrati con ironia, volti a denunciare chi turba la pace nel palazzo, aiutano da un lato a comprendere meglio le peculiarità di ciascun soggetto e dall’altro rivelano come quel microcosmo altro non sia che la metafora della condizione umana e delle dinamiche che regolano i rapporti sociali.
Nella settimana in cui cade la Festa della Donna Monica Faggiani – che con Cinzia Spanò è tra le fondatrici di Amleta, l’associazione nata per contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo – porta in scena il ritratto di una donna libera, emancipata, attivista e femminista. O, meglio, che tale si crede. La protagonista di AAA Cercasi sostegno per madre single e femminista con figlio maschio e adolescente (10/11 marzo), come rivela il titolo, è infatti innanzitutto una madre e, quando il figlio adolescente le confessa di essersi innamorato, realizzando di non essere più il fulcro del suo mondo affettivo, abbandona i propri ideali e regredisce a madre vecchio stampo, possessiva, apprensiva e gelosa. Inutile dire che tale caduta in tutti gli stereotipi di genere che da sempre combatte è premessa di grandi risate.
Michele Sinisi decanta le tante manifestazioni di Dio nella contemporaneità nel monologo Laudato si’ (31 marzo/1 aprile) che trae spunto dall’omonima enciclica papale del 24 maggio 2015, a sua volta ispirata a quello straordinario capolavoro di poesia e fede che è il Cantico delle creature di San Francesco. Federica Bognetti dal canto suo prende a modello Diario di una scrittrice di Virginia Woolf per Diario di un’attrice alla ricerca di momenti di essere (19/20 maggio), il monologo in cui si interroga sul processo creativo degli autori teatrali, dalla crisi dinnanzi a una pagina bianca alle fasi della sua evoluzione, frustrazione inclusa. Un monologo che potrebbe essere considerato un vero e proprio manifesto artistico della categoria.

Una menzione particolare meritano le due nuove produzioni targate AltaLuceTeatro presenti in Cartellone. La prima, Grasse matinée (17/18 febbraio), vede protagoniste sul palco Elizabeth Annable – direttrice e anima di Alta Luce – e Maria Carolina Nardino alle prese con una pièce di René De Obaldia, uno dei drammaturghi contemporanei francesi più rappresentati oltralpe. Nei testi di De Obaldia vita e morte si intrecciano continuamente e così accade anche in Grasse matinée dove Artemisia e Babeth, due vicine di tomba in un cimitero ai margini della ferrovia, conversano delle loro vite passate, osservano i treni passare e commentano quanto accade loro intorno. L’autore usa un registro leggero, a tratti comico, per affrontare temi profondi un po’ come fa Edgar Lee Masters con i personaggi dell’Antologia di Spoon River che, anche se morti in modo tragico, invitano le persone a godersi il presente.
Elizabeth Annable, questa volta insieme a Cinzia Brugnola, strappa risate al pubblico in sala anche con Di morte e altre idiozie (14/15 aprile), scritta e diretta da Silvia Beillard. L’autrice mantiene lo stesso tono agrodolce di Cliché, la pièce andata in scena ad AltaLuceTeatro la scorsa Stagione e, con piglio degno del più raffinato humor inglese, racconta di un fantomatico “Ufficio Protocollo Suicidi” cui si rivolgono gli aspiranti suicidi al fine di ottenere un sussidio statale per portare a termine il proprio disegno. Cinzia Brugnola lavora lì come centralinista e quando riceve la telefonata di Elizabeth Annable inizia a porsi domande sui risvolti etici del proprio lavoro.
L’unica domanda che ora si dovrebbe porre chi legge è quali titoli lo incuriosiscano di più e appuntarsi in calendario la data degli spettacoli.

Segnaliamo infine un’interessante iniziativa, a premessa della Stagione, volta a celebrare la trasversalità del teatro rispetto al mondo delle arti: mercoledì 5 ottobre 2022 a Museo Bagatti Valsecchi va in scena Molly. Lo spettacolo, scritto diretto e interpretato da Elizabeth Annable, si ispira alla storia vera di una donna che, dopo 40 anni di cecità, riacquista la vista ma la gioia è turbata dall’incapacità di non ritrovare quanto esaminato sino a quel momento senza l’ausilio degli occhi.

Silvana Costa

Gli spettacoli andranno in scena:
Alta LuceTeatro

Alzaia Naviglio Grande 190 – Milano
orario spettacoli: giovedì, venerdì e sabato 20.30
domenica ore 16.30
www.altaluceteatro.com

Stagione 2022 – 2023
PUR TENTI DI VOLARE
7 ottobre
I libri di Oz
di e con Chiara Lagani
testi di Frank Baum
tradotti da Chiara Lagani per I Millenni di Einaudi
illustrazioni Mara Cerri
paesaggio sonoro e cura del suono Mirto Baliani
animazioni video e regia Luigi De Angelis
produzione Elastica, E / Fanny & Alexander

21 – 22 ottobre
Sarebbe stato interessante
con Matilde Facheris
dramaturg e curatrice dei testi Giulia Tollis
struttura drammaturgica e regia Marcela Serli
produzione ATIR

5-6 novembre
Io e te
progetto Arrigazzi/de Mandato
di Allegra de Mandato
con Emanuele Arrigazzi, Martina Tinnirello
voce Sofia Arrigazzi
scene e costumi Erika Carretta

24-25 novembre
Xanax
di Angelo Longoni
con Arturo di Tullio, Stefania Santececca
adattamento e regia di Arturo di Tullio

16-17 dicembre
I segreti di Milano
Jam Session d’amore di musica e parole
di Giovanni Testori
con Pasquale di Filippo, Silvia Giulia Mendola, Giuseppe Sartori
regia di Silvia Giulia Mendola
musiche originali e dal vivo di Michele Fagnani e Alessandro Rossi
produzione PianoinBilico e Geco.B Eventi

20-21 gennaio
Il condominio
Uno spettacolo superficiale con qualcosa da dire
di e con Cinzia Spanò
aiuto regista Valeria Perdonò
allestimento tecnico Giuliano Almerighi
produzione Teatro dell’Elfo

17-18 febbraio
Grasse matinée
di René De Obaldia
con Elizabeth Annable, Maria Carolina Nardino
produzione Alta Luce Teatro

10-11 marzo
AAA Cercasi sostegno per madre single e femminista con figlio maschio e adolescente
di e con Monica Faggiani
in collaborazione con Teatro dell’Allodola – Le Irriverenti

31 marzo-1 aprile
Laudato si’
opera cross mediale di e con Michele Sinisi
produzione BANCA ETICA
Festival Castel Dei Mondi – Andria

14-15 aprile
Di morte e altre idiozie 
testo e regia di Silvia Beillard
con Elizabeth Annable, Cinzia Brugnola
produzione AltaLuceTeatro

19-20 maggio
Diario di un’attrice
alla ricerca di momenti di essere
liberamente tratto da Diario di una scrittrice
di Virginia Woolf
di e con Federica Bognetti
ambiente sonoro e musiche Emiliano Vernizzi
regia Federica Bognetti
light designer Francesca Brancaccio
produzione Compagnia Veranda Rabbit – Elsinor Centro di produzione teatrale

 

Lo spettacolo andrà in scena:
Museo Bagatti Valsecchi

via Gesù 5 – Milano
mercoledì 5 ottobre 2022

ore 18.30: visita libera al museo
ore 19.30: spettacolo
https://museobagattivalsecchi.org/
 
Molly
di e con Elizabeth Annable
liberamente tratto da Molly Sweeney di Brian Friel
assistente alla regia Maria Carolina Nardino
scenografia e luci Francesca Brancaccio
durata 90 minuti

Questa voce è stata pubblicata in 2022/23, AltaLuceTeatro, Milano, prosa&danza e contrassegnata con , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.