Biella è “Selvatica”

MICHELE VITALONE Wildlife 2Grande Festival green tra Arte e Natura.
Un percorso coinvolgente tra palazzi storici, fondazioni illustri, giardini, che accolgono fino al 3 luglio opere d’arte, fotografia, teatro, cinema.
 
La vera protagonista è solo Lei, la Natura, a dare il senso più ampio all’interessantissimo progetto, fonte di ispirazione che va oltre la meraviglia della creatività e del talento per andare sul tema delle “urgenze” ambientali.
Giunta alla quinta edizione Selvatica. Natura in festival  è la manifestazione che vede Natura e Cultura raccontare la bellezza del pianeta e le sue attuali problematiche tramite le arti. Ma non solo mostre, pittura, fotografia, scultura, installazioni: qui parlano anche progetti ecosostenibili e laboratori didattici rivolti ai più giovani.
Così Selvatica allinea in una coerente progettualità artisti, intellettuali, creativi e ricercatori accomunati dalla Natura, fulcro della loro poetica o del loro lavoro.
Selvatica. Natura in Festival  è evento ideato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella insieme a E20progetti, a cura di Fabrizio Lava per la parte fotografica e di Alessandra Redaelli per la parte artistica. Sta animando la città di Biella e il Biellese con un calendario variegato di appuntamenti espositivi e formativi dislocati sul territorio, creando un dialogo che continuerà fino al 3 luglio tra alcuni dei più prestigiosi palazzi dello storico Piazzo della città, coinvolgendo fondazioni e istituzioni nella provincia.
Andiamo a vedere – sede dopo sede – che cosa e perché questa manifestazione è un unicum nel suo genere.

Palazzo Gromo Losa, in particolare, con i suoi splendidi giardini all’italiana, si apre all’arte ospitando, tra archi di rose e fontane zampillanti, suggestive sculture a tema naturalistico e, nei nuovi spazi espositivi, mostre pittoriche e fotografiche.
Luogo cardine del festival, è lo scenario di tre significative mostre della manifestazione. I sussurri del bosco  incantano con le opere degli artisti figurativi Ron Kingswood e Marika Vicari mostrando sentieri che si perdono tra gli alberi e gli animali nei loro habitat. Una seconda esposizione presenta una selezione di circa 100 immagini dall’edizione 2015 del Glanzlichter, uno dei concorsi di fotografia naturalistica più importanti d’Europa, patrocinato dal Ministero Federale dell’Ambiente tedesco.
Fiabe del passato e profezie su un futuro possibile presenta i gruppi scultorei in ferro battuto di Luciano e Ivan Zanoni e le grandi installazioni in filo di rame di Resi Girardello; merita una segnalazione speciale la sapiente maestria della Girardello che ha presentato su un letto la grande Coperta intrecciata di multicolori fili di rame con i continenti del pianeta, in particolare l’Africa. E non solo: una Teca di farfalle scientificamente esatte nelle proporzioni e nei colori, ma sempre e soltanto con i filamenti del materiale che predilige.

Da non perdere, se possibile, la visita di Palazzo La Marmora, inserito anch’esso nel borgo del Piazzo, quartiere medievale di Biella. Tra ambienti affrescati e giardini fioriti, celebra i fasti di una delle più prestigiose casate del Piemonte, ricordando anche il famoso Generale, fondatore del corpo dei Bersaglieri d’Italia. Nel prato, le opere di Giulia Alberti sono sculture in vetro colato verde di Murano, dal titolo Caos sensibile, con impronte e rilievi per un futuro di chissà quale sviluppo organico nella Natura.

E il vicino Palazzo Ferrero si riempie di vita e di colore con gli animali fantastici della mostra AnimalPop, che accoglie lavori degli artisti Alice Zanin, Massimo Caccia e Carlo Pasini: un bestiario fantastico fatto di zebre e giaguari decorati con puntine da disegno, giraffe rosse in cartapesta e chiocciole in stile flat.

Lasciamo il Piazzo, per raggiungere lungo il fiume Cervo, la Cittadellarte, sede della Fondazione Pistoletto, dove Selvatica prosegue e, dove in occasione del festival viene esposta la  Mela Reintegrata di Michelangelo Pistoletto, già collocata a Milano, come simbolo, afferma Pistoletto, di “tutta la Storia che abbiamo alle spalle, partendo dal morso, che rappresenta il distacco del genere umano dalla Natura e l’origine del mondo artificiale. La Mela Reintegrata rappresenta l’entrata in una nuova Era, nella quale mondo artificiale e mondo naturale si ricongiungono generando nella società un equilibrio esteso a dimensione planetaria….”
L’opera dell’artista è il centro simbolico di Selvatica Scientifica, un’esposizione che rimarrà aperta sino alla fine dell’estate, in cui vengono presentati dieci progetti basati sul principio della sostenibilità ecologica. L’intento è quello di avviare una riflessione sulla capacità – e sul dovere – della scienza di contribuire alla salvaguardia della Natura, per una possibile redenzione grazie all’uso virtuoso della tecnologia.  

Fa da contrappunto a tutta questa promessa per il futuro il Museo del Territorio Biellese con la mostra Wildlife. La natura selvaggia nelle sculture di Michele Vitaloni e nelle fotografie di Federico Veronesi: i due artisti hanno in comune la passione per la natura incontaminata e i predatori.
Con il suo iperrealismo, Vitaloni ricostruisce uno scorcio di natura selvaggia tramite sculture a figura intera e in proporzioni reali, che si rivelano “a tu per tu” verissime e stranianti. Il dialogo continua con una selezione di scatti di natura selvaggia firmati da Federico Veronesi, in bianco e nero, risultato di dodici anni di incontri emozionanti con i più affascinanti mammiferi africani, negli scenari incantevoli delle savane e deserti dell’Africa Orientale. Al piano superiore Enrico Gaudino. Il musicista della natura, con i poco conosciuti, ma molto affascinanti suoi acquerelli.

La Fondazione Sella Onlus propone altre tre mostre: Natura allo specchio / Specchio della natura, una selezione di scatti naturalistici firmati da Erminio Sella, fratello di Vittorio, frutto dei suoi viaggi tra America, Asia e Africa. Non solo intorno a noi presenta le immagini dei soci del Fotoclub Biella e Uno sguardo tra natura e genti  illustra etnie e popoli, tratti dall’ultima edizione dell’Oasi Photo Contest.

E per concludere in tutta bellezza, la Biblioteca Civica di Biella e la Biblioteca di Città Studi di Biella ospitano Le storie dell’acqua e i racconti degli alberi nelle incisioni di Federica Galli/ Federica Galli. Storie d’acqua e di alberi, due serie di incisioni, una dedicata agli alberi storici e secolari presenti sul territorio italiano e una incentrata sui paesaggi acquatici, entrambe firmate dalla grande “Incisora” come la definì Testori.

E come se tutto ciò non bastasse, un ampio calendario di appuntamenti comprende concerti, spettacoli teatrali, convegni, passeggiate naturalistiche e laboratori didattici dedicati ai più piccoli.

Fabrizia Buzio Negri

MICHELE VITALONE Wildlife1MARIO DEAMBROGIO Non solo intono a noi

La mostra continua:
sedi varie – Biella
fino a domenica 3 luglio 2016
orari: da controllare sul sito sede per sede

Selvatica. Natura in Festival
curatori: Fabrizio Lava, Alessandra Redaelli
enti promotori: Fondazione Cassa di Risparmio di Biella; E20Progetti
www.selvaticafestival.net/2016

Catalogo:
Selvatica 2016
E20Progetti Editore
108 pagine
www.E20progetti.it

Questa voce è stata pubblicata in Biella, pittura&scultura e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.