fACTORy32 | Stagione 2024/25

Opere contemporanee e uno sguardo al passato: è questo il mix proposto da fACTORy32 per fornire al pubblico spunti per affrontare con consapevolezza e un pizzico di allegria il presente.

fACTORy32 presenta il fitto calendario degli spettacoli in programma nel corso della Stagione 2024/25. Spettacoli selezionati da Valentina Pescetto, la direttrice artistica, con l’intento di raccontare la contemporaneità con tutte le contraddizioni, i problemi e i sogni che la caratterizzano. La Stagione, non a caso, si intitola Now, avverbio che tradisce pure l’apertura internazionale di fACTORy32 con An International Weekend, la rassegna in lingua inglese in cartellone dall’8 al 10 novembre.

La Stagione si inaugura il 18 ottobre con Casa di bambola – Parte 2 (18/20 ottobre), la trasposizione in italiano, tradotta e diretta da Claudio Zanelli, dell’opera di Lucas Hnath che al debutto nel 2017 ha entusiasmato il pubblico di Broadway. Ambientata nel 1894, quindici anni dopo le vicende narrate da Ibsen, la storia inizia con il ritorno di Nora Helmer a casa dopo la lunga assenza per ottenere il divorzio da Torvald. Nora, per quanto ormai divenuta una paladina dei diritti delle donne, una volta messo piede in casa si ritrova tuttavia ad affrontare, tra il drammatico e il faceto, problemi e situazioni del passato e, con essi, la figlia ormai adolescente cresciuta senza la presenza materna.
Marika Pensa con l’avvicinarsi delle festività intrattiene un pubblico di giovanissimi con Natale intorno al mondo (1 dicembre), un racconto delle tradizioni natalizie di Paesi lontani sviluppato in forma epistolare. Lo spettacolo è concepito come un evento interattivo: la lettura delle letterine immaginate scritte da bambini di luoghi lontani è accompagnata da musiche originali e attività ispirate alle usanze di cui si è appena fatta scoperta.
Valeria Palmitessa, diretta da Michael Rodgers, è la protagonista di Sospesa (13 dicembre), il monologo di una donna che solo grazie al perdono riesce ad uscire dall’inferno in cui è sprofondata, ostaggio di senso di colpa e di inadeguatezza.
fACTORy32 conferisce quindi a Enrico Ballardini e Riccardo Dell’Orfano il compito di intrattenere il pubblico la sera del 31 dicembre in attesa dell’arrivo del nuovo anno. Il collaudato duo opta una volta ancora per un tuffo nella nostalgia, rievocando sul palcoscenico personaggi di una Milano che non c’è più, come Walter Valdi, Nanni Svampa, Enzo Jannacci o Giorgio Gaber. La performance – in dialetto milanese – mutua il titolo Dall’altra parte proprio da una canzone di Gaber, Dall’altra parte del cancello, in cui racconta di aver visto un uomo matto oltre il recinto del manicomio e riflette sul concetto di normalità e di libertà di azione che ne consegue. Il cancello che divide due mondi in questo caso è la sera del 31 dicembre che, prendendo a prestito le parole di Pierangelo Bertoli in A muso duro, se ne sta “con un piede nel passato / e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”.
Un 2025 che a fACTORy32 inizia con una risata grazie alla surreale comicità di Francesco Brandi che in Vietato sporgersi dal finestrino (18/19 gennaio) veste i panni di Giacomo, il capotreno più cattivo del Nord-Est che, proprio nel giorno più triste della sua vita, incontra sul treno una donna senza biglietto di cui si innamora e che lo indurrà a cambiare radicalmente la propria visione dell’esistenza. L’amore e la felicità che trascina con sé sono pure alcuni dei temi che Gaia Magni immagina incuriosiscano la Morte. Mor, infatti, in Questionario per anime buone (21/23 febbraio) avvicina Annie, un’anima appena giunta alla fine della sua vita terrena, e la tempesta di domande sull’esperienza compiuta nella speranza di afferrare il senso della vita.
Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento di rimando non ha alcuna curiosità o, meglio, è atterrito dalla vastità del mondo che si estende oltre il perimetro del transatlantico Virginian su cui trascorre la sua intera esistenza. È lui il protagonista di Novecento scritto da Alessandro Baricco e portato in scena a marzo da Igor Chierici con il titolo La leggenda del pianista sull’oceano (15/16 marzo), lo stesso proposto da Giuseppe Tornatore per l’adattamento cinematografico del monologo.
fACTORy32 sempre a marzo ospita Slegate. Il podcast danzato (29/30 marzo), una performance innovativa che unisce la parola alla danza per permettere di meglio percepire il senso del movimento e renderne il messaggio molto più evidente. In scena tre danzatrici, ciascuna contraddistinta da una propria cifra stilistica, raccontano le storie di altrettante donne, distanti tra loro per epoca storica, ceto sociale e vicende. Laura Quadri interpreta Cleopatra, Alice Carrino si cala nei panni di Dora Maar e Romina Contiero ripercorre le gesta di una donna ancora oggi vivente, protagonista di episodi di cronaca nera di cui non vuole svelare il nome. Tre donne risolute, forti e al contempo fragili, accomunate da relazioni sentimentali complesse che in nome dell’amore arrivano a morire, impazzire o uccidere.
Sono reali anche le vicende narrate in Risvegli (11/13 aprile), la pièce diretta da Gabriele Calindri e tratta dall’omonimo saggio del neurologo Oliver Sacks pubblicato nel 1973, incentrato sulle storie di alcuni pazienti vittime negli anni Venti dell’epidemia di encefalite letargica. Calindri, da sempre interessato da argomenti quali la perdita di coscienza, la passività, l’interattività e le malattie già negli anni Novanta, grazie al sostegno del Teatro dell’Elfo, mette in scena alcune parti del libro. Oggi il lavoro è proposto in forma più articolata, con un nutrito gruppo di attori che, dividendosi tra più ruoli, ricreano il viavai continuo di pazienti e personale medico del Beth Abraham Hospital nel Bronx, a New York, dove Sacks lavorava. Ricordiamo che nel corso della scorsa Stagione a fACTORy32 è andato in scena Una specie di Alaska di Harold Pinter, prodotto dalla compagnia CamparIPadoaN e ispirato all’autore proprio dalla lettura di Risvegli.
L’adattamento per il teatro di un racconto di Stefan Zweig, per il secondo anno consecutivo, chiude la Stagione. Dopo il successo riscosso a maggio da Paura, nel 2025 è la volta di Lettera di una sconosciuta (16/18 maggio) interpretato da Chiara Arrigoni – che ne cura anche la drammaturgia – ed Enrico Ballardini, la regia è nuovamente affidata ad Alberto Oliva. È il secondo capito di una trilogia ideata da Valentina Pescetto colpita dall’estrema contemporaneità di questi racconti risalenti agli anni Venti del Novecento, in cui Zweig si dimostra abile nello scavare nell’animo umano per riportarne alla luce gli aspetti più sgradevoli, angoscianti e pericolosi, in genere celati con cura. La lettera al centro della storia rievoca l’infatuazione di un’adolescente per il vicino di casa, uno scrittore famoso, e segue l’evoluzione di questo sentimento nel corso degli anni sino a quando raggiunge risvolti inquietanti.

Tre sono gli spettacoli in lingua inglese in programma a novembre in occasione di An International WeekendBody 115 (8 novembre), in primo, mutua il titolo dal codice con cui per vent’anni è stato classificato il corpo di una delle vittime dell’incendio scoppiato il 18 novembre 1987 nella stazione della metropolitana di King’s Cross a Londra. Il performer e poeta Jan Noble sceglie questo sconosciuto come compagno di un viaggio che dalle fogne di Londra lo porta, dopo alcune tappe – tra cui una a Parigi –, sino a Milano. Un viaggio intimo, da intendersi quale metafora della ricerca di sé.
Henry Harry, il protagonista di Brilliant Traces (9 novembre), opta invece per fuggire dalla civiltà: si rifugia in Alaska e vi conduce un’esistenza solitaria sino a quando un giorno, durante una violenta tempesta, gli piomba in casa Rosanna, una ragazza con indosso l’abito da sposa. Henry, obbligato a confrontarsi con questa intrusa, intraprende un processo di approccio all’altra sino a riuscire a stabilire una connessione a livello umano.
Can you hear me? (10 novembre) prende ispirazione da Is My Microphone On? di Jordan Tannahill e chiama un gruppo di adolescenti a contribuire al processo di scrittura dell’opera, divenendo a tutti gli effetti i drammaturgi della performance. Il tema è il surriscaldamento globale e i giovani autori alle parole accostano frammenti video per meglio esprimere le proprie inquietudini per il futuro a un pubblico di adulti cui chiedono di ascoltare e agire di conseguenza.

Il programma di Now dunque si presenta alla lettura ricco e vario, per affrontare le molte sfaccettature del presente: appuntamento dunque a teatro per vederlo concretizzarsi spettacolo dopo spettacolo.

Silvana Costa

Gli spettacoli andranno in scena:
fACTORy32

via Watt 32 – Milano
www.factory32.it
 
Stagione 2024 – 2025
NOW
18 – 20 ottobre 2024
Casa di bambola – Parte 2
di Lucas Hnath
traduzione e regia Claudio Zanelli
aiuto regia Ginevra Ciuni
con Alice Mistroni, Simone Leonardi, Antonia Di Francesco, Erica Sani
produzione CDM
 
1 dicembre 2024
Natale intorno al mondo
spettacolo per bambini a partire dai 4 anni
di e con Marika Pensa
produzione ABC Musica&Teatro
 
13 dicembre 2024
Sospesa
interpretato da Valeria Palmitessa
regia Michael Rodgers
 
31 dicembre 2024
Dall’altra parte
Spettacolo – concerto di capodanno
di e con Enrico Ballardini, Riccardo Dell’Orfano
produzione Odemà
 
18 – 19 gennaio 2025
Vietato sporgersi dal finestrino
di e con Francesco Brandi
regia Alessandro Tedeschi
 
21 – 23 febbraio 2025
Questionario per anime buone
scritto e diretto da Gaia Magni
con Elena Ferri, Elisa Pastore
musiche Gabriele Berioli
prodotto con il sostegno di Officine della Cultura di Arezzo e Anime Sceniche
 
15 – 16 marzo 2025
La leggenda del pianista sull’oceano
tratto da Novecento di Alessandro Baricco
regia Luca Cicolella
con Igor Chierici
produzione Compagnia Chierici-Cicolella
 
29 – 30 marzo 2025
Slegate
Il podcast danzato
regia, coreografia e interpretazione Romina Contiero, Alice Carrino, Laura Quadri
voce Puja Devi
produzione N.hU.DA Naked Human Dance di Romina Contiero
 
11 – 13 aprile 2025
Risvegli
tratto da Risvegli di Oliver Sacks
regia Gabriele Calindri
con Daniele Bellé, Gabriele Cirulli, Rocco D’Onofrio, Eleonora Farina, Carlotta Foderaro, Irene Geronimi, Gloria Girasoli, Mohamed Karaoud, Riccardo Nanut
produzione Gruppo Teatrale Ricambi Originali
 
16 – 18 maggio 2025
Lettera di una sconosciuta
da Stefan Zweig
progetto di Valentina Pescetto
con Chiara Arrigoni, Enrico Ballardini
drammaturgia Chiara Arrigoni
regia Alberto Oliva
produzione fACTORy32 

 

AN INTERNATIONAL WEEKEND
spettacoli in lingua inglese
8 novembre 2024
Body 115
director Justin Butcher
writer Jan Noble
performer Jan Noble
sound design Jack Arnold
with the support of J Productions, Milan
 
9 novembre 2024
Brilliant Traces
by Cindy Lou Johnson
performed by Anita Panzeri e Alessandro Ravagnati
director Justin Butcher
scenes Andrea Ceriani
with the support of J Productions, Milan
 
10 novembre 2024
Can you hear me?
conceived and performed by Alessandro Guetta
written and devised by Davide Carlozzo, Marta Ferrari, Jacopo Mantovani and Serena Sinopoli
assistant directors Nicholas De Alcubierre, Marco Vitiello and Sara Vitrani
independently produced by Loop Teatro

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