Hortus Alchemicus

Il Padiglione nel giardino della Fondazione Luigi Rovati di Milano è ingentilito da una serie di opere di Marianna Kennedy dalla chiara ispirazione floreale, realizzate con tecniche mutuate dall’antica alchimia.

Il palazzo ottocentesco sito in corso Venezia 52 a Milano, eletto dalla Fondazione Luigi Rovati a propria sede, ospita nel giardino interno un elegante padiglione destinato a esposizioni temporanee d’arte, sempre aperte gratuitamente al pubblico.
È attualmente in corso Hortus Alchemicus, una mostra di opere di Marianna Kennedy che ben si presta a dialogare, da un lato, con gli eventi in corso in città in occasione della Milano Design Week – dal 18 al 23 aprile – e, dall’alto, con i preziosi reperti etruschi della collezione della Fondazione esposti nel museo sito al piano interrato dell’edificio principale.
La mostra, per quanto di dimensioni contenute, si presenta estremamente articolata nei contenuti per consentire al visitatore di apprendere ogni dettaglio dell’affascinante progetto ideato da Marianna Kennedy. Grazie all’ausilio di sapienti artigiani, l’artista e designer londinese crea pezzi di estrema raffinatezza come lo splendido As above so below (2021), l’imponente specchio dal particolare color rosa e dalla cornice scultorea che svetta sopra il camino al piano nobile del palazzo sede della Fondazione.
Sono specchi anche le basi delle sei opere datate 2022 che compongono Hortus Alchemicus, ciascuno caratterizzato da un colore e da una tecnica differente, frutto del recupero di altrettante lastre di vetro antico colorato: bianco, nero, verde, rosso porpora, oro e argento.
Le cornici sono ispirate ai lussureggianti giardini di Villa Buonaccorsi vicino a Potenza Picena nelle Marche e riproducono ghirlande di rose colte all’apice della fioritura. Tutte le cornici, identiche nella forma e nelle dimensioni, differiscono tra loro per il colore, coordinato a quello dello specchio che ingentiliscono. Analogamente agli specchi anche le cornici in bronzo, pur frutto della maestria di un artigiano nostro contemporaneo specializzato nell’arte della doratura a fuoco, sono ricoperte da patine realizzate sulla base di tecniche risalenti al XVIII secolo e, a loro volta, mutuate dall’antica tradizione alchemica.
Alle opere è accostato uno specchio di età etrusca proveniente dalla collezione della Fondazione Luigi Rovati, sia a sottolineare come il lavoro di ricerca dell’artista affondi saldamente le radici nella cultura e nella modalità di lavorazione del bronzo delle civiltà antiche sia a ricordare al visitatore come l’arte etrusca sia il perno imprescindibile attorno cui si sviluppano le iniziative del complesso espositivo, ivi incluse le esposizioni di arte contemporanea, a testimonianza dell’importante eredità culturale lasciataci da quel popolo dai tratti ancora in parte sconosciuti.
Nel Padiglione d’arte è esposto e consultabile anche il catalogo, imponente nelle dimensioni come un antico libro di magia, a svelare le peculiarità tecniche di ogni singolo specchio di cui si compone la serie. I testi sono accompagnati da disegni della stessa Marianna Kennedy autrice pure della copertina ispira agli affreschi di Benedetto Biancolini che decorano la loggia di Villa Buonaccorsi.
La visita si conclude con la visione di Hortus Alchemicus, il video ambientato nei giardini che hanno ispirato le opere, diretto da Annie Schlechter e accompagnato dalle musiche composte da Vittorio Giampietro e dalla voce narrante di Tilda Swinton.
Non si creda tuttavia che i magici segreti degli specchi di Hortus Alchemicus siano cosi interamente svelati. È infatti possibile capire come siano stati realizzati ma non spiegare l’ipnotica forza di attrazione che emanano.
Hortus Alchemicus prosegue sino al 21 maggio ed è visitabile negli orari di apertura del museo.

Silvana Costa

La mostra continua:
Fondazione Luigi Rovati – Padiglione d’arte
corso Venezia, 52 – Milano
fino a domenica 21 maggio 2023
orario: mercoledì – domenica ore 10-20
ultimo ingresso ore 19.00
ingresso gratuito
www.fondazioneluigirovati.org

Hortus Alchemicus
opere di Marianna Kennedy  
una mostra Fondazione Luigi Rovati
in collaborazione con PLVR Zürich

Questa voce è stata pubblicata in Fondazione Luigi Rovati, Milano e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.