Museo del Novecento

In mostra al Museo del Novecento di Milano una selezione dell’imponente archivio del gallerista Gianfranco Bellora e i suggestivi accostamenti di arte contemporanea di Arimortis in occasione della quale Milovan Farronato per Viafarini ha invitato l’artista Roberto Cuoghi a proporre una lettura personale dei materiali dell’Archivio.
Parallelamente alla mostra dedicata alle serigrafie di Andy Warhol, al Museo del Novecento sono in corso altre due piccole esposizioni di arte contemporanea: la prima incentrata sulla donazione Spagna Bellora mentre la seconda azzarda accostamenti tra le opere raccolte presso il DOCVA.
Nella storia artistica di Milano gallerie e collezionisti hanno avuto un ruolo fondamentale per la nascita e lo sviluppo di innumerevoli movimenti, favorendo l’attività di autori poi consegnati alla storia. Conscia del ruolo giocato dal marito Gianfranco Bellora tra gli anni ’60 e la fine del XX secolo, la pittrice Anna Spagna ha recentemente donato al Museo del Novecento oltre 20 opere d’arte e parte dei relativi archivi; sino a settembre, nella Sala Focus del Museo, sarà possibile ammirare una selezione di questi materiali. La signora Spagna Bellora non è nuova a simili gesti di generosa condivisione poiché già nel 2003 ha fatto omaggio MART di Rovereto di 140 opere d’arte. Gianfranco Bellora è stato un importante punto di riferimento in città, fondando nel 1969 il celeberrimo Studio Santandrea, successivamente dirigendo la Galleria Annunciata ed infine, dal 1986 a tutto il 1991, con l’attività svolta dal Centro Culturale d’Arte Bellora in via Borgonuovo. Giorgio Zanchetti, il curatore, selezionando tra i materiali della donazione, ha privilegiato i lavori di ricerca verbovisuali della neovanguardia ricordando così il fondamentale contributo di Bellora al movimento, sia organizzando numerose personali e collettive che pubblicando accurati volumi quali Segnoepoesia (1987) e Milano et mitologia (1989). Nella teca, collocata di fronte alle tele, ammiriamo gli inviti multicolori elaborati per gli eventi allo Studio Santandrea mentre sulla parete sovrastante sono allineate le fotografie realizzate da Enrico Cattaneo in occasione dei vernissage.
Arimortis, nei giochi dei bambini, è uno modo per invocare una sospensione, una pausa come quella che si è resa necessaria ai curatori della seconda esposizione per scompaginare e reinventare i contenuti di un altro archivio, il DOCVA dove, dal 1991, confluiscono spontaneamente e senza filtri i materiali di artisti italiani o residenti in Italia. Milovan Farronato e Roberto Cuoghi hanno visionato e selezionato i materiali di quasi 4.000 portfolio archiviati presso la Fabbrica del Vapore, compiendo a loro volta un gesto artistico nell’accostare tra loro le opere ed instaurando inattesi dialoghi tra le parti. Artisti affermati con altri assolutamente sconosciuti danno vita a collaborazioni inconsuete come Playbackl’installazione composta da due casse, voci e sottofondo sonoro realizzata dal cantante Saverio Lanza e la scultrice siberiana Olga Schigal o Ricerca su mio padre della pittrice Lorenza Boisi con il Prof. Felice Perussia docente di psicologia e, probabilmente, il maggiore esperto italiano di ipnosi; Vera Morra e Katthy Cavaliere – prematuramente scomparse – sono presenti attraverso la rievocazioni di altre due artiste, rispettivamente Chiara Fumai e Sabrina Sabato. Le opere sono raccolte nella Sala Archivi Ettore e Claudia Gian Ferrari, illuminate da una luce fredda, inscatolate in teche trasparenti concepite da Italo Rota quasi a voler richiamare nel visitatore la suggestione di trovarsi in un laboratorio di biologia, con gli esemplari di bizzarri animali allineati sugli scaffali nei loro vasi colmi di formaldeide.

Silvana Costa

La mostra continua:
Museo del Novecento
via Marconi, 1
fino a domenica 8 settembre
orari: lun.14.30 – 19.30; mar. mer. ven. e dom. 9.30 – 19.30; gio. e sab. 9.30 – 22.30
l’ultimo ingresso consentito avverrà un’ora prima della chiusura del Museo.
ingresso gratuito ogni giorno a partire da due ore prima dalla chiusura del Museo; ogni venerdì gratis dalle 15.30
ingresso gratuito dal 7 al 14 aprile
www.museodelnovecento.org

Sala Focus
La donazione Spagna Bellora
a cura di Giorgio Zanchetti
con la collaborazione di Silvia Colombo
opere di Lamberto Pignotti, Stelio Maria Martini, Adriano Spatola, Elio Marchegiani, Alessandro Algardi, Vincenzo Accame, Agostino Ferrari, Umberto Mariani, Magdalo Mussio e 50 fotografie originali di Enrico Cattaneo
Catalogo:
La donazione Spagna Bellora. Le opere e l’archivio al Museo del Novecento di Milano
a cura di Giorgio Zanchetti
con la collaborazione di Silvia Colombo
editore Silvana Editoriale S.p.A.
64 pagine; 15 × 24 cm; 25 illustrazioni a colori; brossura con alette
prezzo: € 15,00

Sala Archivi “Ettore e Claudia Gian Ferrari”
Arimortis
a cura di Roberto Cuoghi e Milovan Farronato
nell’ambito della collaborazione tra il Museo del Novecento e DOCVA (Documentation Center for Visual Arts)
artisti: Alfredo Aceto, Giorgio Andreotta Calò, Riccardo Arena, Andrea Aversa, Betty Bee, Giona Bernardi, Lorenza Boisi, Sergio Breviario, Katthy Cavaliere, Enrico David, Luigi D’Eugenio, Alessandro Di Giampietro, Chiara Fumai, Cecile Genovese, Matteo Guarnaccia, Alberto Guidato, Karma Lama, Saverio Lanza, Gino Lucente, Francesco Mannarini, Laura Matei, Vera Morra, Michele Napoli, Katja Noppes, Cristiana Palandri, Paola Pivi, Sabrina Sabato, Manuel Scano, Olga Schigal, Gabriele Silli, Sissi, Alberto Tadiello, Maria Stella Tiberio, Ghergely Toth, Carlo Gabriele Tribbioli, Christian Tripodina
www.docva.org
Approfondimento monografico
De Incontinentia. Da un progetto di Roberto Cuoghi
autori Gian Antonio Gilli, Michele Ernandes, Luciano Manicardi, Massimo Carboni, Pier Paolo Tamburelli, Luca Scarlini
progetto grafico Tommaso Garner
editore Mousse Publishing
prodotto da Fiorucci Art Trust
160 pagine; 130×210 mm

 

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