Museo Nazionale del Cinema

A Torino esiste un posto magico, dove i sogni prendono vita.

Indubbiamente il Museo del Cinema, ricavato negli spazi interni alla Mole Antonelliana, è da annoverare tra le tappe obbligatorie per chi si trova a visitare Torino, posto che ricalca esattamente l’innata atmosfera di misteriosa nobiltà consueta nella città granata.
La prima parte del museo è dedicata alle illusioni ottiche, in cui si racconta la nascita del genere horror attraverso la proiezione di sagome su candidi teli il tutto reso freddamente reale da sottofondo musicale da “brivido”, per poi aprirsi in un percorso che alterna una mostra di oggetti accompagnati da valide didascalie a momenti interattivi decisamente molto apprezzabili.
Durante il percorso è stata riservata anche una ben celata saletta, con tanto di drappo di velluto rosso a rivestirne l’ingresso, al genere erotico dei primi del ‘900 in cui fotogrammi di signorine svestite si alternano disinvolti.
Le sezioni successive risultano sicuramente interessanti per gli appassionati della storia del cinema e delle apparecchiature cinematografiche, ai lati della sala principale si aprono diverse stanze a tema in cui sono state ricreate ambientazioni che richiamano quelle di film famosi e in cui si respira una strana sensazione tra l’onirico e il surreale, man mano che si passa da una stanza all’altra le pareti offrono una bella mostra di locandine di vecchi film e “dannunziane” opere teatrali.
Terminato il percorso storico didattico, è possibile rilassarsi e sognare ad occhi aperti sulle comodissime poltrone, poste come sedute del cinema nel bel mezzo della sala centrale e godersi, in tutta tranquillità, i film d’epoca che vengono proiettati ininterrottamente dai megaschermi.
Emozioni che non si possono descrivere, che ci riconducono alla magia infinita delle immagini in movimento dal bianco e nero al colore.
Immancabile l’emozionante salita con l’ascensore panoramico interno alla struttura che in meno di un minuto sale su per 167 metri, offrendoti un meraviglioso assaggio di quello che meglio si potrà gustare visitando il Museo, ma che a sua volta arrivati in cima, si apre in un mozzafiato affaccio sulla città di Torino e le sue naturali bellezze, il Parco del Valentino, la collina di Superga e giù fino alle furiose acque, di alcuni periodi dell’anno, del fiume Po.
Magia nella magia, il Museo ospita mostre temporanee che consentono di approfondire e poche e stili narrativi. Fino a fine novembre è possibile visitare la monografica Cinema neorealista. Lo splendore del vero nell’Italia del dopoguerra. Prendendo spunto dal settantesimo  anniversario dell’uscita nei cinema di Roma città aperta di Roberto Rossellini, Alberto Barberadi guida il pubblico tra s pezzoni di film, materiali d’epoca, locandine e sceneggiature, facendogli  ripercorrere la storia del movimento forse più toccante e conosciuto del cinema italiano.

Lorena Piazza

Museo Nazionale del Cinema
via Montebello, 20 – Torino
orari: lun., merc., gio., ven., dom 9.00 – 20.00
sabato 9.00 – 23.00; martedì chiuso
ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
www.museocinema.it
 
Cinema neorealista
Lo splendore del vero nell’Italia del dopoguerra
fino a domenica 29 novembre 2015

a cura di Alberto Barbera
con Grazia Paganelli e Fabio Pezzetti Tonion

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