Spider-Man. Il mito dell’Uomo Ragno

Il Museo del Fumetto ha scelto di festeggiare il primo anno di attività ospitando la mostra per il 50° compleanno di Spider-Man: dal primo fumetto alla copertina dell’albo del cinquantenario, tavole originali e gadget per celebrare uno degli eroi più amati dal pubblico.
La festa di compleanno è stata rovinata dalla mesta notizia dell’attentato avvenuto in mattinata davanti all’istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi. Mille ipotesi si accavallano ma i personaggi cui è dedicata la scuola, il fatto che questo sia il week-end precedente il 20° anniversario della stage di Capaci rimandano insistentemente alla matrice mafiosa. I ricordi tornano indietro a quel caldo 23 maggio 1992 e ai mesi successivi quando un duo di artisti pavesi scalò le vette delle classifiche con il brano Hanno ucciso l’Uomo Ragno in cui molti lessero le vicende accorse al giudice Falcone. Max Pezzali, ospite all’inaugurazione della mostra su Spiderman al WOW, ammette che componendolo ha solamente voluto alludere ai sogni ed all’ingenuità di infanzia ed adolescenza triturati dal pragmatismo dall’età adulta. Diciamo che anche questa versione non ci dispiace, in fondo Peter Parker, con il suo lavoro come free lance per il quotidiano Daily Bugle diretto dall’arcigno e burbero J. Jonah Jameson – che cerca sempre di sottopagargli le foto esclusive che gli porta – è l’antesignano dei precari moderni; un idealista che vive una vita da nerd, affrontando a volte momenti molto drammatici.
A questo supereroe era stata diagnosticata vita breve perché, come disse l’editore, “i ragni non piacciono a nessuno” ma si decise comunque di testarlo su una rivista destinata alla chiusura. Sul numero 15 di Amazing Fantasy, pubblicato nell’agosto 1962 uscì la prima storia sceneggiata da Stan Lee con i disegni delle tavole opera di Steve Ditko e la copertina realizzata da Jack Kirby: un vero successo che dura ormai da mezzo secolo.
Sabato 19 marzo al Museo del Fumetto, anticipando tutti, compresa la Marvel, si è inaugurata la mostra per festeggiare il compleanno dell’Uomo Ragno ed altre ricorrenze significative accomunate dalla tela del supereroe: il ventennale della pubblicazione di Hanno ucciso l’Uomo Ragno l’album che portò al successo gli 883 (10 settimane consecutive al top della classifica, disco di diamante) e il primo anno di attività di WOW costellato dalla soddisfazione di aver organizzato mostre importanti, di godere di un ampio stuolo di fan che permettono di sopravvivere nonostante l’assenza di pubbliche sovvenzioni. Anche in questa occasione i collezionisti sono stati fondamentali per la riuscita della mostra offrendo in prestito numeri rari e memorabilia ma i pezzi da novanta in questo caso arrivano da oltreoceano: la riproduzione in formato originale delle tavole disegnate da Ditko per la prima storia – con tanto di annotazioni di fianco – prestate dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti e il disegno di Humberto Ramos per la copertina, assolutamente inedita, del n. 692 dell’albo, in edicola ad agosto, con cui Marvel aprirà ufficialmente i festeggiamenti.
Molte sono le tavole originali esposte in mostra, disegni preziosi che raccontano l’evoluzione del personaggio e della società: come per gli altri eroi Marvel, anche le avventure di Spiderman sono ambientate in città realmente esistenti e fanno riferimento all’attualità quindi negli anni ’70 partecipa ai movimenti universitari mentre in tempi più recenti assiste impotente gli attentati dell’11 settembre 2001 piuttosto che festeggia l’insediamento alla Casa Bianca di Barack Obama nel 2008. Il percorso organizza i materiali per decenni, nella sezione anni ’60 oltre agli originali di Amazing Fantasy n. 15 vediamo alcune tavole di Spider Man Annual n.1 in cui Stan Lee e Steve Ditko raccontano il loro metodo di lavoro e poi ancora il disco dato in omaggio agli abbonati che racchiude una conversazione tra Lee, Ditko e Kirby sul processo di definizione del personaggio. Nella sezione anni ’70 ammiriamo gli originali – di proprietà di WOW – delle prime storie italiane create per il mercato americano pubblicate da Supergulp e scopriamo i telefilm giapponesi che trasformano il nostro eroe in un incrocio tra Mazinga e i Power Rangers.
Poi ancora, in ordine sparso, le tavole della storia di Tito Faraci ambientata a Venezia (una profonda riflessione sull’esistenza vissuta dietro una maschera) e quelle della saga del clone (gli anni ’90 furono anni duri per i supereroi Marvel: ricordiamo che Superman morì e Batman finì su una sedia a rotelle ed anche Spiderman ebbe seri problemi di identità); poster di film mai realizzati; videogiochi; gadget e tante curiosità.
Trovano spazio le serie TV ed i film ma anche il non trascurabile rapporto di Spiderman con la musica, dalla prima sigla del 1967 ricantata nel tempo da artisti di ogni genere ed età – dai Ramones a Michael Bublé passando per Homer Simpson con la versione Spiderpork – sino alla tormentata messinscena a Broadway di Spider-Man: turn off the dark con musiche degli U2 che per adesso pare essersi aggiudicato il titolo di musical più costoso nella storia, con i suoi 65 milioni di dollari di budget.
Anticipiamo che Max Pezzali ha pensato di rieditare l’album di debutto degli 883 avvalendosi di collaborazioni del mondo hip hop del calibro di Entics, Ensi, Two Fingerz, Emis Killa, Dargen D’Amico, Club Dogo, Fedez e Baby K. Appuntamento dunque al 5 giugno, mentre dal 25 maggio si potrà ascoltare l’apripista Sempre Noi: brano inedito inciso con J Ax.

Silvana Costa

La mostra continua:
WOW Spazio Fumetto
viale Campania 12 – Milano
www.museowow.it
www.mondogatto.org
orari dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
sabato e domenica dalle 15.00 alle 20.00

Spider-Man. Il mito dell’Uomo Ragno
a cura di Luca Bertuzzi e Riccardo Mazzoni

fino a domenica 29 luglio 2012

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