Tranceparenti

tranceparenti 3Un grande concerto eseguito dall’Orchestra Milano Classica celebra la riapertura al pubblico, dopo anni di oblio, della piscina Caimi, splendido esempio di architettura razionalista.

Il 22 giugno, al calar del sole, la musica ha inondato di magia il Centro Balneare Caimi, spazi abbandonati da anni ed ora restituiti alla città grazie alla tenacia di Andrée Ruth Shammah, supportata dalla Fondazione Pier Lombardo. Le note sono quelle di Tranceparenti, una composizione ideata appositamente per la prestigiosa occasione da Lorenzo Senni, arrangiata da Francesco Fantini ed eseguita dai quaranta elementi dell’Orchestra Milano Classica diretta da Michele Fedrigotti.
Un evento imponente che conclude la serie di concerti jazz, elettronica e trance intitolata Musica al Parenti e, al contempo, inaugura la stagione balneare alla piscina comunale Caimi, prontamente ribattezzata Bagni Misteriosi. I due fenicotteri in rame degli anni Trenta, posizionati nella vasca meno profonda, fingono noncuranza verso il pubblico che arriva per tempo, curioso – noi per primi – di ammirare il restauro del complesso progettato nel 1937 dall’Ing. Lorenzo Secchi secondo lo stile razionalista allora in voga. Il complesso costituito da piscina e dall’adiacente palazzina sono manufatti tutelati come Bene Culturale Pubblico perciò il team di progettazione – formato dagli architetti Michele De Lucchi (già autore degli interventi sul Teatro Franco Parenti), Giovanna Latis, Nicola Russi ed Elena Martucci – si è avvalso della collaborazione scientifica del FAI. I lavori nella Palazzina procederanno ancora per svariati mesi ma, al loro completamento, il Centro Balneare Caimi diverrà un organismo unico con l’adiacente Teatro, realizzando eventi culturali in sinergia.
Tranceparenti ha dimostrato di essere la perfetta trasposizione musicale dell’ambizioso progetto di recupero in atto: nella composizione, alla base techno si aggiungono sonorità new age ed elementi derivanti dalla musica classica, esaltati dalla straordinaria esecuzione dell’Orchestra Milano Classica, in particolare dalla sezione degli archi. Un raffinato mix di linguaggi e stili, di ricerca e strumenti classici, si fondono in un unicum armonico e avvolgente. Il pubblico, distribuito sulle gradinate, vive un’esperienza totalizzante a livello visivo, sonoro e sensoriale: l’insegna TEATRO gareggia con le stelle per avere il privilegio di illuminare la scena; i componenti dell’orchestra, posizionati su una piattaforma galleggiate, sembrano moltiplicarsi grazie al gioco dei riflessi in acqua; la musica, in un crescendo implacabile, invade gli animi.
Tutto acquisisce un alone di mistero metafisico e ci appare subito chiara, quasi necessaria, la scelta del nome Bagni Misteriosi  per questo spazio incantato.

Silvana Costatranceparenti 1

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Franco Parenti – Centro Balneare Caimi
via Pier Lombardo, 14 – Milano
mercoledì 22 giugno  2016
www.teatrofrancoparenti.it

Teatro Franco Parenti
e
Terraforma – Experimental and sustainable music festival
presentano
Tranceparenti
concerto “galleggiante” per l’apertura dei Bagni Misteriosi
a cura di Ruggero Pietromarchi
musiche di Lorenzo Senni
arrangiamento di Francesco Fantini
eseguite dall’Orchestra Milano Classica diretta da Michele Fedrigotti

 

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