Una donna diversamente etero

Una rubrica sul web di Giovanna Donini offre a Le Brugole lo spunto per il nuovo lavoro: uno spettacolo senza veli né fronzoli, ad altissimo rischio d’innamoramento.

Quale occasione migliore di Illecite//Visioni, il Festival di teatro omosessuale che ogni anno si svolge a Milano, per presentare in prima assoluta il nuovo spettacolo di Le Brugole? Diario di una donna diversamente etero è andato in scena venerdì 7 novembre al Teatro Filodrammatici e sia in platea che nelle gallerie l’accoglienza è stata decisamente calorosa.
Forti del grande consenso di pubblico riscosso con Metafisica dell’amore (leggi la recensione), il brillante gruppo di autrici ed attrici sceglie ancora una volta di raccontare come fanno l’amore due donne, con uno stile che ondeggia tra il comico e il sarcastico. Ci sembra che Le Brugole, assecondando il detto popolare che si attraggono più mosche con il miele che con l’aceto, propongano un teatro pedagogico camuffandolo da avanspettacolo, riuscendo, tra un applauso e una risata, a dimostrare come tra donne etero e diversamente etero, in fondo, non ci sia alcuna differenza. O quasi. Nel senso che se anche solo metà di quello che raccontano è vero, potrebbe venirci l’impulso di bussare alla loro porta e chiedere di associarci pure noi al club, come fa la protagonista di uno dei loro divertenti sketch.
I luoghi comuni, sul sesso in generale e sulle lesbiche in particolare, costituiscono la spina dorsale intorno a cui si regge lo spettacolo, sia questo che il precedente; i testi di Diario di una donna diversamente etero si ispirano a Diversamente Etero, la pagina web da cui Giovanna Donini – l’autrice del copione – fornisce utili consigli alle lettrici di una nota rivista. Passando da Internet al palcoscenico, la rubrica si trasforma in uno show di infotainment con tanto di sigle musicali che introducono le singole rubriche: la storia vera raccontata da una lettrice, l’incontro con l’esperto, l’intervista e i collegamenti in esterni con la collaboratrice che assolutamente non coglie nulla di quanto le accade intorno. Il variopinto mix di interventi è degno di una trasmissione di prima serata e permette a Le Brugole, con il sorriso sulle labbra, di togliersi qualche sassolino dai sandali gioiello, dimostrando ai finti perbenisti che criticano il mondo GLBT quanta ipocrisia possa esserci dietro a certe coppie convenzionali. A ben riflettere ci sorprende che, per l’intera durata del Festival, nessuna staffetta abbia sostato nella piazzetta davanti al teatro! In realtà, dimostrando una forte attenzione all’attualità, le autrici ne fanno idealmente salire una sul palco, permettendole di esporre, al modo de Le Brugole, i motivi per cui conducono siffatta silente protesta.
A turno, Annagaia Marchioro e Roberta Lidia De Stefano si spogliano dei luccicanti abiti da conduttrici per immedesimarsi in improbabili personaggi, dalla dottoressa alla vicina di casa, dimostrando di possedere una grande abilità come caratteriste, cui si perdona qualche ingenuità di troppo dello spettacolo. Complessivamente parlando ci sembra che attrici e autrici, forse temendo che il pubblico non cogliesse la sottile ironia di certe situazioni, prolunghino oltre il necessario la durata di alcuni sketch o, peggio, esasperino troppo certi personaggi, rendendoli – a tratti – grotteschi.
L’insieme comunque risulta divertente come non mai e gli applausi finali sono più che dovuti. In fondo, come ammesso dalle stesse protagoniste, la versione dello spettacolo cui abbiamo assistito al Teatro Filodrammatici – e che girerà l’Italia nei prossimi mesi – è uno studio su cui lavorare, assecondando gli input del pubblico. Non ci resta quindi che andare a teatro a vedere come evolverà Diario di una donna diversamente etero. Sigla!

Silvana Costa

 

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Filodrammatici
via Filodrammatici, 1 – Milano

venerdì 7 novembre 2014
www.teatrofilodrammatici.eu
 
Illecite//Visioni
festival di teatro omosessuale
promosso da Teatro Filodrammatici
direzione artistica Mario Cervio Gualersi
in collaborazione con CIG Centro d’Iniziativa Gay – Comitato Provinciale Arcigay di Milano
con il contributo di Comune di Milano Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche Sociali, Casa dei diritti, Regione Lombardia – Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie
con il patrocinio di U.N.A.R. Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità
www.artalks.net/illecitevisioni

Diario di una donna diversamente etero
con Annagaia Marchioro e Roberta Lidia De Stefano
testi di Giovanna Donini
regia di Paola Galassi
produzione Le Brugole
prima nazionale

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