Utopia del Buongusto

079 1Una proposta lunga… quasi un anno. Ossia, 52  serate – quante le settimane dell’anno – che si srotoleranno dalla provincia di Grosseto sino a quella di Lucca, passando per l’Aretino, così da offrire a tutti la possibilità di incontrarsi per una serata diversa dal solito.

Per una volta sarà il teatro a spostarsi per incontrare – o fare incontrare – gli spettatori, che potranno anche partecipare ai momenti conviviali, proposti prima degli spettacoli. Un’idea per spegnere, almeno una volta tanto, l’onnipresente televisione, e trascorrere la serata in località più o meno note della Toscana, tutte da scoprire o riscoprire.
Il viaggio teatral-gastronomico partirà domenica 19 giugno, dal centro storico di Piantravigne, dove alle 19.00 in punto il Teatro delle Sfide presenterà I Profeti: un tuffo nel passato per conoscere il futuro – ovviamente per chi crede in questa possibilità. Uno spettacolo di strada, itinerante come gli storici Mistery, Miracle e Morality Plays, in prima nazionale; che sarà seguito, poco dopo le 21.00, da Balcanikaos, di Guascone Teatro, un dialogo tra parole e musica dell’Europa dell’Est – che è assurta a fama internazionale anche grazie ai film di Emir Kusturika e le composizioni di Goran Bregović.
Si prosegue il 21 giugno, a Montaione (in provincia di Firenze) che, come dice l’assessore alla cultura Elena Corsinovi – presente alla conferenza stampa – è una tra le new entry delle località ospiti della kermesse e che, per l’occasione, riproporrà lo spettacolo Balcanikaos in forma gratuita. Inoltre, prima della performance, nelle vie del centro, ci sarà la possibilità di gustare cibi e bevande locali.
Si cambia registro con lo spettacolo L’aiuto becchino di Giacomo A. De Bastiani, da giovedì 23 a domenica 26 giugno, al Parco La Castellina, a Santo Pietro in Belvedere. Un sottile e ironico racconto di vita, vissuta in un luogo certamente insolito e forse, per la maggior parte di noi, un po’ inquietante – il cimitero. Per chi volesse approfondire l’argomento e scoprire l’intera vicenda autobiografica, è fresco di stampa anche il libro Babbo Remo.
Ma Guascone Teatro sbarca anche nelle città più grandi e, per l’occasione, a Pisa (martedì 28 giugno) in piazza delle Vettovaglie, con Il Popolo Cattivo – di e con Andrea Kaemmerle che, accompagnato da temi musicali appropriati, ci condurrà nella disanima delle manipolazioni massmediatiche, di oggi ma con origini lontane, che spesso hanno giustificato genocidi, occupazioni coloniali, l’imposizione di credi religiosi o presunte superiorità razziali. Il giorno successivo, sempre in piazza, sarà la volta di Luca Regina in Katastrofa.
Tra le molte proposte, a Vicopisano (mercoledì 20 luglio), si potranno ascoltare i musicisti cantastorie Lisetta Luchini ed Enzo Carro; lei ricercatrice di musica popolare toscana e lui napoletana che, dopo vent’anni, continuano a calcare le scene. Questa dei vent’anni sul palcoscenico, come ricorda Kaemmerle in conferenza stampa, sarà del resto una caratteristica che accomunerà molti tra i partecipanti all’“esperimento internazionale di vita godereccia”. Artisti, cabarettisti e performer non più under 35 con molte e positive esperienze alle spalle, in attesa di rottamare i colleghi più attempati.
Continuando a girovagare, domenica 31 luglio, a Lorenzana, Giulia Aiazzi e Lorenzo Tempestini porteranno in piazza lo spettacolo La gramma della fanta che, prendendo spunto dall’opera di Rodari, La grammatica della fantasia, e dagli insegnamenti di Bruno Munari, vorrebbe insegnare al pubblico a utilizzare la fantasia non solo per evadere dal presente ma anche per comprenderlo e modificarlo. Con un balzo, saltiamo a sabato 27 agosto, quando a Montecastello, Michele Crestacci ci racconterà di un giovane che fa la spola tra Livorno e Parigi nella totale indifferenza dei propri concittadini. A voi indovinare di chi si tratta.
E ancora, sabato 3 settembre, a Villa Montelisi, Crespina, La Ribalta Teatro e Teatro Lux presenteranno In religioso silenzio, della serie: cosa si deve fare per campare. Una disamina semiseria delle vicissitudini di due giovani alle prese con la precarietà e le proposte di lavoro più “indecenti” – ai confini con l’assurdo beckettiano. Giovedì 15 settembre, a Poggio Salamartano, Guascone Teatro, in prima nazionale, presenterà Doveri? Paolo Migone e i Gatti Mezzi saranno in scena per confrontarsi con l’impossibilità di ripudiare i comportamenti di una società ormai sull’orlo di una crisi di nervi. E ancora, sabato 8 ottobre, al Teatro delle Sfide di Bientina sarà la volta dello spettacolo Ho un vizio al cuore – con Alessia Cespuglio, Elisa Ranucci, Francesco Cortoni e Marco Fiorentini – testo giocato, ancora una volta, sul filo del surreale.
Queste, e molte altre, le proposte di Utopia del Buongusto per una lunga estate con scorribande dalla costiera livornese all’entroterra pisano. Un itinerario tutto da scoprire con spettacoli che, attraverso il riso anche amaro, ci parleranno delle vicissitudini del presente; e una varietà culinaria figlia delle tradizioni locali. Buon viaggio!

Luciano Uggè

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Utopia del Buongusto 2016
Primo esperimento internazionale di vita godereccia
da un’idea di Andrea Kaemmerle
direzione artistica e organizzazione Associazione Internazionale di Teatro Guascone
52 serate di cene e teatro
da domenica 19 giugno a sabato 29 ottobre
in 25 comuni delle provincie di Lucca, Firenze, Pisa, Livorno, Arezzo e Grosseto
www.guasconeteatro.it/Utopia-del-Buongusto.htm

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