India antica

A Mendrisio, il fascino senza tempo dell’india antica. Tra spiritualità e leggenda. Una cultura molto lontana dalla nostra, piena di fascino e di magia, di sensualità e di grazia.

L’India, culla di tre religioni – buddismo, induismo e giainismo – è Paese dalle molteplici divinità, nei secoli continuamente rielaborate nei loro significati. Da tale atmosfera di mistero, il mondo occidentale rimane sicuramente conquistato visitando l’esposizione India antica. Capolavori dal collezionismo svizzero al Museo d’Arte di Mendrisio fino al 26 gennaio.
La mostra, magistralmente curata da Christian Luczanits, tra i massimi esperti internazionali di Arte Indiana, sceglie una prospettiva particolare per avvicinare la cultura religiosa indiana, concentrandosi sulle metamorfosi secolari che le divinità hanno subìto dalle prime raffigurazioni fino alle loro espressioni esoteriche (tantriche).
Suddivisa in nove sezioni, la rassegna propone un percorso affascinante, iniziando dalle primitive metafore poetiche e dagli animali leggendari. Ci si immerge poi in un serrato confronto fra tradizioni secolari, molto sentite ancora oggi e poteri al femminile, per giungere all’esoterismo e per terminare al punto focale con le divinità presentate attraverso molteplici e variegati esemplari scultorei di grande interesse.
I nove capitoli si arricchiscono via via di luci e sensazioni emozionali in una forte connessione con le forze ultraterrene. Partendo proprio dai titoli, evocatori di un vastissimo territorio di antiche e complesse religioni (che danno vita a uno dei più grandi patrimoni artistici mondiali) ci si muove con facilità facendosi conquistare dalle tematiche che si susseguono: Metafore poetiche, Animali leggendari, Tradizioni a confronto, Storie narrate, Potere femminile, Elementi esoterici, Miracoli, Coppia divina e Divinità cosmica.
Con un corpus di opere che vanno dal II secolo a.C. al XII secolo d.C. questa mostra porta in Europa la magia della cultura indiana.
Il percorso comprende sculture provenienti da diverse regioni dell’India, Pakistan e Afghanistan, coprendo un arco temporale di quattordici secoli.
Preziosi nella loro unicità sono gli oggetti esposti, oltre 70 sculture di piccole, medie e grandi dimensioni. Certamente non pretendono di essere rappresentativi di tutta l’arte antica indiana, ma sono una eccezionale introduzione alle complicate e misteriose tradizioni dei quel popolo.
Da non perdere, la statua della dea Parvati del XI secolo d.C., idealizzazione della bellezza femminile e tra i più spettacolari bronzetti realizzati per i templi della regione Tamil, nel Sud dell’India. Di una bellezza intensa e sensuale, riccamente adorna di gioielli, la divinità si tiene in equilibrio tenendo nella mano destra un fiore di loto.
Il tutto si amplifica in un allestimento essenziale: è la luce a muovere quell’universo di figure che ben descrivono la forza emotiva, insita in ogni esemplare esposto.
Dal Budda seduto e ingioiellato si risale, in uno splendido pannello di scisto grigio, alla sua prima meditazione sotto il melo rosa, ancora come Principe Siddharta, quando viene sopraffatto dalla vista delle sofferenze dei lavoratori nei campi. Secondo la leggenda, l’ombra dell’albero si ferma a proteggere la lunghissima immobilità, mentre le ombre degli altri alberi si muovono con il sole.
Fascinose le figure su elefanti in terracotta del I secolo a.C.; belli i frammenti di pilastri in arenaria rossa con forme femminili visibilmente erotiche nell’energia vitale della Grande Madre. Maestoso appare Visnu, massimo dio del pantheon indù; Siva è ritratto in simbiosi con la moglie Parvati, dea dell’Amore e della fertilità.
Molte le attività collaterali che si svilupperanno nel corso della mostra: sessioni di Yoga all’interno del museo, proiezioni di film, concerti di musica indiana e reading letterari.
 
Fabrizia Buzio Negri

 

La mostra continua:
Museo d’arte di Mendrisio
piazzetta dei Serviti 1 – Mendrisio
fino a domenica 26 gennaio 2020
orario: martedì – venerdì 10–12 e 14–17     
sabato, domenica e festivi 10–18
lunedì chiuso, tranne festivi
chiuso 25 dicembre 2019 e 1 gennaio 2020
www.mendrisio.ch/museo

India antica
Capolavori dal collezionismo svizzero
a cura di Christian Luczanits

Catalogo:
India antica
Capolavori dal collezionismo svizzero
2019
224 pagine, 90 illustrazioni
prezzo 35,00 Chf/Euro

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