Mercatino di San Lorenzo

Un attore ed un cantautore accompagnano il pubblico alla scoperta di un mercato inesistente popolato da individui bizzarri, aneddoti fantasiosi ed elaborati ricordi rielaborati.
La sottile linea che divide il fantastico dal reale e l’immaginifico dal tangibile si confonde nei colori della notte e nei rumorosi silenzi dei bar di Milano.
Ieri sera siamo stati al bar! Non uno dei tanti locali in cui si limitano a spillarti un boccale di doppio malto o un calice di rosso, bensì in uno di quelli che intrattengono gli avventori con spettacoli dal vivo.
Abbiamo assistito al Mercatino di San Lorenzo, un recital a due voci e due strumenti dove, tra cataste di variopinte cassette di frutta e vasi di fiori, ritroviamo Davide Lorenzo Palla nella doppia veste di attore/autore, dopo averlo più volte recensito come ironico interprete dei testi di Federico Perrone. Qui apprendiamo dell’esistenza di questo mercatino tra le cui bancarelle, si aggirano personaggi dall’apparenza comune ma con storie assolutamente fuori dall’ordinario, rivissute sia attraverso i ricordi di Palla che nelle canzoni composte ed eseguite da Francesco Piccolo: lo stralunato venditore di carillon, il supernonno, la signora con l’amata piantina da rinvasare. Il linguaggio e le movenze sono quelli ruspanti del commerciante che cerca di attirare l’attenzione, decantando la mercanzia con forbiti giri di parole ed ammiccando alle massaie: si prestano perfettamente a tenere il pubblico inchiodato alla sedia – più sovente è in realtà uno sgabello – con risate ed applausi incessanti, sino al delirio finale.
La scelta del bar si riallaccia alla tradizione gloriosa del cabaret milanese, dove cantautori e comici hanno messo insieme il repertorio che li ha resi famosi attraverso il continuo confronto con gli avventori. L’ora tarda e la compagnia di un bicchiere di “quello buono” si prestano particolarmente a sentire le storie che, fatte decantare nella memoria del narratore, ci paiono più affascinanti, come quelle che il supernonno raccontava la sera dopocena per accompagnarci lentamente nel mondo dei sogni. “Al mercatino di San Lorenzo / trovi gli artisti pieni di guai / che come me non crescono mai / trovi gli artisti pieni di gloria / che con gli errori scrivono la storia”.
Con questa Tournée da bar CalibroNotte torna nei locali in cui lo scorso anno ha presentato il fortunato Tritacarne Italia Show con la speranza di bissarne il successo. A nostro parere, possono davvero ritenersi soddisfatti perché il pubblico ne sembra entusiasta seppur, rispetto allo spettacolo precedente, abbiano cambiato completamente formula, passando da un monologo – non ce ne voglia il burattino se non lo contiamo – ad una rappresentazione più articolata per rendere la musica coprotagonista sul palco. Nella parte introduttiva del Mercatino di San Lorenzo, Palla scherza su questa scelta itinerante come ripiego escogitato dal produttore per sopperire al fatto che gli autori oltre ad un buon prodotto –ben confezionato con tanto di cartellina – non avessero anche “una sala dove mettere un po’ di sedie per farci accomodare spettatori paganti”. Questa purtroppo è la realtà milanese: i teatri (ed i fondi pubblici) sono appannaggio di compagnie consolidate, lasciando uno spazio praticamente nullo ai giovani ed agli sperimentatori, con buona pace dei programmi elettorali che a ogni nuova elezione ci illudono che le cose possano cambiare.

Silvana Costa

Lo spettacolo è in scena:
Tournée da bar 2nd edition
8 – 17 maggio – Milano

CalibroNotte presenta
Mercatino di San Lorenzo
spettacolo – concerto da bar e da battaglia
di Davide Lorenzo Palla
consulenza registica Riccardo Mallus
impianto scenico Fabrizio Palla
consulenza drammaturgica Federico Perrone
con Davide Lorenzo Palla e Francesco Piccolo
musiche originali di Francesco Piccolo (voce, pianoforte, chitarra)
accompagnamento di Tiziano Cannas (fisarmonica, tromba, violino)
supporto Organizzativo Sara Carmagnola
aiuto ufficio stampa Ilaria Caputo
Mercatino di San Lorenzo – promo
Mercatino di San Lorenzo – Live Ohibò Kasba

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