Ombre e luci: affermare il colore

Museo Ugo Guidi 2Inaugurata, al Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi, la mostra I colori dell’anima, collettiva di Irdi-DestinazioneArte, giunta alla sua quarta tappa.

Un lungo percorso espositivo ha preceduto la Mostra del Forte, e così, dopo aver fatto tappa a Roma, Urbino, Zurigo, la carovana è giunta al Museo Ugo Guidi.
Le opere sono il frutto di una riflessione che gli artisti di Irdi-DestinazioneArte hanno portato sul tema che dà il titolo alla mostra: I colori dell’anima, appunto. I settantacinque artisti hanno meditato su questo unico spunto e le risposte sono state le più diverse, per tecniche, stili e soggetti. In opere di pittura, fotografia e scultura, hanno declinato la suggestione iniziale, lasciandosi condurre dal vagabondare della sensibilità.
In mostra, si incontrano idee che attirano e incuriosiscono lo sguardo e che fanno compiere al visitatore un viaggio nelle varie anime della contemporaneità, in cui il colore diventa anche indice di desiderio o di uno stato dello spirito.
Ed è per questo motivo che colpisce l’attenzione un cubo di Rubik presente nella natura morta Una Lettera mai scritta di Pasquale Lucchitti, in cui il fantomatico rompicapo abbandona i suoi schemi di colore e le sue logiche, per tingersi di tonalità nuove che lo trasformano nell’essenza.
Colpiscono anche i colori gioiosi di Incontro, di Maria Luisa Marini, e di Mistral, di Fabienne Di Girolamo; oltre al buio impenetrabile de Il sogno nel cassetto di Anna Di Fusco, anima nera con sprazzi soltanto di poco più luminosi.
In Frequenze isolate//Realtà inossidabili di Alessandro Sorbera incontriamo poi un’anima d’impronta costruttivista; mentre sembra decisamente malata quella che abita Senza titolo, di Ada Pianesi Villa, in cui la presenza della mosca rimanda a un’idea di inquietante marcescenza.
In Vecchie mura di Milli Salvalai l’anima si fa rugginosa: vecchi pezzi di metallo suggeriscono sensazioni di stanchezza e immobilità.
Riposo e respiro si trovano, al contrario, nell’anima verde di Gianna Giovannini, presente con l’opera Magia Verde, per passare poi alla psichedelia di Senza tregua di Maria Stella Polce, e al gioco provocatorio di Guardandomi nel prato di Giuliana Maria Fusari.
L’opera Il carretto, di Concetta Daidone, con suggestioni di brechtiana memoria, ci rimanda al carretto di Madre Courage, che avanza senza sosta nella guerra, portandosi dietro tutto ciò che rappresenta il suo mondo, inclusa la chiesa del paese.
Con Valicare i confini di Giuseppe Amoroso De Respinis ci si lascia riempire dall’esplosione di rosa acceso e di luce, in cui un codice a barre resta un interrogativo discreto e silenzioso; mentre in un magazzino di oggetti dismessi un’ombra grigia si affaccia circospetta e misteriosa, nell’opera Il guardiano delle anfore di Vilma Santarelli, suggerendo lo strano legame che lega la nostra anima agli oggetti in attesa che riempiono le nostre vite.

Mailè Orsi 

Museo Ugo Guidi

La mostra continua:
Museo Ugo Guidi
via Civitali, 33 – Forte dei Marmi (LU)
fino a mercoledì 11 gennaio 2017
www.ugoguidi.it

Museo Ugo Guidi e Amici del Museo Ugo Guidi – Onlus presentano:
la mostra di IRDI-DESTINAZIONEARTE
a cura di Massimo Pasqualone
I Colori dell’Anima
collettiva con opere di Irene Casaccia, Carmine Galiè, Rocco, Musarò, Gianna Giovannini, Alessandro Sorbera, Mariella Valerio, Claudio Cecamore, Fabienne Di Girolamo, Concetta Daidone, Gabriella Fabbri, Francesco Ciccolone, Paola Di Paolo, Graziella Gagliardi, Manolo Di Prinzio, Francesco Di Cesare, Sandro D’uffizi, Nadia Portelli, Carlo Gentili, Giusy Gaetani, Mario Di Paolo, Claudio Cecamore, Maria Luisa Marini, Vilma Santarelli, Pasquale Basciani, Rita Colaiocco, Giuliana Maria Fusari, Martina Codispoti, Ada Pianesi Villa, Maura De Carolis, Giuseppe Amoroso De Respinis, Valeria Ferrante, Mariella Valerio, Vincenzo De Sanctis, Maria Luisa Falanga, Alessia Malatesta, Maria Mascia, Giovanna Dalla Villa, Elio Lucente, Letizia La Selva. Pasquale Cirulli, Luigi D’Alimonte, Sayoko Ishiyama, Fausto Marganelli, Romina Scipione, Gabriele Scartozzi, Liberata Mizzoni. Monia Ghirardini, Maria Tomaselli, Massimo Di Febo, Enrica Pasqualini, Pasquale Lucchitti, Bruna Bontempo, Stefania Trivelli. Rita Di Marcantonio, Milli Salvalai, Anna Mazza, Stefano Giacintucci. Maria Stella Polce, Milena Bernardini, Jessica Di Monte, Alberto Colazilli, Miriam Salvalai, Marianna D’Aulerio, Maria Ramona Gindu, Umbertina Cappelletti, Lucia Busacca, Cecilia Dionisi. Patrizio Moscardelli, Filomena Grasso, Anna Di Fusco, Tanya Del Bello, Salvatore Fiore, Massimo Di Febo, Giorgina Violoni, Michela Matani, Letizia La Selva, Pio Serafini e Vitaliano Angelini

 

Questa voce è stata pubblicata in Forte dei Marmi, pittura&scultura e contrassegnata con , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

I commenti sono chiusi.