Pianisti di altri mondi

Società del Quartetto e Teatro Franco Parenti propongono un emozionante viaggio di (ri)scoperta e formazione attraverso i generi musicali del Novecento.

Con l’inizio del nuovo anno la musica contemporanea torna protagonista sul palcoscenico del Teatro Franco Parenti di Milano. Debutta domenica 19 gennaio la rassegna Pianisti di altri mondi. Dal jazz alle sonorità contemporanee, articolata in sette concerti più un’ultima spettacolare esibizione ai Bagni Misteriosi la sera di venerdì 22 maggio. L’idea nasce dalla collaborazione tra Teatro Parenti e Società del Quartetto con l’intento di ampliare il pubblico che generalmente assiste ai concerti di musica contemporanea, affascinandolo con la straordinaria varietà di generi musicali nati e sviluppatisi nel corso del secolo scorso, dal jazz all’elettronica.
Gianni Morelenbaum Gualberto ha concepito il programma di Pianisti di altri mondi come un viaggio a tappe nella musica del Novecento, in particolar modo in quella americana. Si inizia con il jazz, presente con molte delle sue coinvolgenti accezioni, per giungere al teatro musicale dopo aver ascoltato generi fino a poco tempo fa negletti o sconosciuti. Un viaggio emozionante che vanta l’esibizione di 11 musicisti di fama mondiale, di eterogenea origine geografica e musicale, che ricostruiscono sul palcoscenico i propri percorsi artistici.
Vijay Iyer (19 gennaio) combina la musica improvvisata – che vede nel jazz la sua espressione più nota – con i ritmi derivanti dalle diverse culture, a iniziare da quelle tipiche dell’India, terra natale dei suoi genitori. Yonathan Avishai (23 febbraio), pianista di origini israeliane trapiantato in Francia, esplora la musica popolare delle Americhe, dal ragtime al tango brasileiro, nella restituzione fatta da celeberrimi compositori. Si concentra invece sulle influenze ispaniche nella musica del Nuovo Mondo e sulla loro evoluzione in ritmi caraibici e in danze afro-cubane Simon Ghraichy (29 marzo), artista trentacinquenne dalla formazione cosmopolita.
Jason Moran (5 aprile) è celebre per le sue improvvisazioni ispirate dalle sonorità africano-americane.
Vanessa Wagner (9 febbraio) ha riposto i severi studi accademici e abbraccia ora la musica acustica ed elettronica mentre l’australiana Lisa Moore (15 marzo) si cimenta nell’interazione fra musica e azione teatrale.
Il programma di Timo Andres (22 marzo) accosta sue composizioni a brani di autori contemporanei statunitensi ed europei; l’esibizione è integrata da esempi di meticciamento tra più culture e stili creati da Robin Holcomb, Gabriella Smith, Brad Mehldau e Frederic Rzewski.
Per il gran finale si esibiranno a quattro e otto mani Emmet Cohen, Aaron Goldberg, Danny Grissett, Dado Moroni (22 maggio). I quattro virtuosi solisti, rappresentanti della più recente generazione di pianisti, si confronteranno con brani del leggendario Charlie Parker, il jazzista di cui nel 2020 ricorre il centenario della nascita, annoverato tra i padri del be-bop.
Gli organizzatori propongono per questa escursione a tappe attraverso la musica del Novecento interessanti formule di abbonamento per consentire davvero a tutti di assistere alla rassegna e deliziare orecchie e animo.

Silvana Costa

I concerti si svolgeranno:
Teatro Franco Parenti
via Pier Lombardo, 14 – Milano
Sala Grande del Teatro ore 11.00
domenica 19 gennaio; 9 e 23 febbraio; 15, 22, 29 marzo; 5 aprile
e
Bagni Misteriosi ore 20.30
venerdì 22 maggio
www.teatrofrancoparenti.it

Pianisti di altri mondi
Dal jazz alle sonorità contemporanee
rassegna ideata da Gianni Morelenbaum Gualberto
in collaborazione tra la Società del Quartetto di Milano, Teatro Franco Parenti

Programma:
19 gennaio
Vijay Iyer

9 febbraio
Vanessa Wagner

23 febbraio
Yonathan Avishai
Il meticciato americano: alle radici della musica popolare del Novecento

15 marzo
Lisa Moore

22 marzo
Timo Andres

29 marzo
Simon Ghraichy

5 aprile
Jason Moran

22 maggio
Emmet Cohen, Aaron Goldberg, Danny Grissett, Dado Moroni
Yarbird Suites for Piano: 4 pianists celebrate Charlie Parker

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