Teatro a Corte | Venerdì 31 luglio

Un unico spettacolo nella seconda giornata di Teatro a Corte dedicata alla danza. Protagonisti Jean-Baptiste André e Julia Christ nel passo a due Pleurage et Scintillement.

Si uccide la solitudine con l’alcool, banali oggetti di arredamento si trasformano in ostacoli insormontabili, è difficile persino restare in piedi. Ma, nonostante tutto, barcollando stancamente, si continua a muoversi in questo universo ai margini e, quando meno uno se l’aspetta, può ancora accadere l’imprevisto. Complice la pioggia, una figura femminile si materializza all’interno del bar, fradicia e affannata. La donna si asciuga alla meglio, pensando di essere sola. Per l’uomo raggiungerla è un’impresa titanica: tutto ciò che si frappone fra loro sembra animato dal desiderio di impedire l’incontro.
Tra l’immaginario circense e la prova da ginnasta, Pleurage et Scintillement è il racconto di due corpi che si perdono e si ritrovano ai confini della notte, confessano i propri desideri pensando di non essere ascoltati o capiti: lei, utilizzando alcuni versi di Tracy Chapman; lui, un brano di Elvis Presley.
L’imprevisto ha rotto la monotonia di una vita senza speranza, ha riempito due solitudini, colmato il vuoto. Stranamente, tutto si fa più incerto così come i primi tentativi di danza. Le note de La bambola di Patty Pravo, pian piano, coinvolgono la donna in questo abbozzo di dialogo amoroso. Il bancone movimenta la scena, spostato a più prese tra le sedie abbandonate da una clientela solo immaginaria. Si moltiplicano i modi per godere di questo fugace incontro. La gestualità si fa più disinibita, il ritmo della danza diventa vieppiù sincopato. I due performer eseguono un passo a due sul bancone stesso, sfoggiando movimenti sempre più complessi. I corpi si avvicinano, sembrano specchiarsi, sono usati come supporto: danza o esercizio ginnico – difficile giudicarlo ma l’emozione per una decina di minuti si raffredda.
L’amplesso forse ha avuto luogo. Dal bancone si passa al pavimento. La scena si allarga nuovamente e dall’intimità si passa alle incomprensioni. I volti che si accarezzano e si toccano o si scontrano sostituiscono le prese di mano. Il conflitto interiore è reso nuovamente in modo efficace e credibile. Quell’accendino tanto cercato è ormai inutile. Rendersi conto dell’occasione mancata, in un semplice gesto come fumarsi una sigaretta, è forse la conclusione naturale della performance. Sembra poco utile ai fini del racconto quel rimettere a posto il bar, quell’epilogo che rimarca l’attesa per un eventuale futuro insieme.
Apprezzabile e convincente la regia, nella prima parte dello spettacolo, solleva qualche dubbio proprio nel finale. Inoltre, sebbene la mimica dei performer supplisca ottimamente alla mancanza di parola, le difficoltà per chi non conosce bene le lingue (francese e inglese, soprattutto) di associare immediatamente i testi delle canzoni a quanto accade sulla scena è evidente e, a volte, impedisce di godere appieno dello spettacolo.

Luciano Uggè


Guarda il programma completo di Teatro a Corte

Gli spettacoli sono andati in scena:
venerdì 31 luglio 2015
Teatro Astra
via Rosolino Pilo 6 – Torino
www.teatroacorte.it
http://fondazionetpe.it

performance multidisciplinare
Francia/Germania
Pleurage et Scintillement
concept e performance Jean-Baptiste André e Julia Christ

drammaturgia Michel Cerda
collaborazione artistica Mélanie Maussion
scene Alain Burkarth
pittura pavimenti e tende Mathieu Delangle
ideazione luci Marc Moureaux
costumi Charlotte Gillard
suono Frédéric Peugeot
produzione generale Joël L’Hopitalier
produzione luci Jérémie Cusenier
produzione suono Frédéric Peugeot
broadcasting, produzione geneviève Clavelin
amministrazione, produzione Muriel Pierre
Association W con il supporto di Direction Générale de la Création Artistique, Paris
coproduzione Les Scènes du Jura – Scène Nationale, La Comédie de Saint-Etienne – Centre Dramatique National, Les Subsistances – Lyon, Centre Culturel Agora – Pôle National des Arts du Cirque de Boulazac, La Méridienne – Scène Conventionnée de Lunéville, La Brèche – Pôle National des Arts du Cirque de Basse-Normandie Cherbourg Octeville, Le Sirque – Pôle National des Arts du Cirque Nexon Limousin, Le Grand Logis – Ville de Bruz, Le Triangle – Scène Conventionnée Danse – Rennes
prima nazionale
durata 70 minuti
www.associationw.com
www.julia-christ.com

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