Sulle tracce di Moby Dick

Tutto è pronto al Teatro Litta per un nuovo viaggio a bordo della Pequod: scopo della missione è catturare la balena bianca. Al comando, una volta ancora, troviamo Corrado d’Elia, reduce dai successi di Io, Steve Jobs.

I ritratti che compongono gli Album di Corrado d’Elia sono tutti interessanti ed emozionanti ma, come è logico che sia, alcuni lo sono più di altri. Io, Moby Dick è uno di questi.
I fatti alla base del monologo sono tratti dal romanzo di Herman Melville: una storia nota ma portata in scena con inattesa potenza. La narrazione è talmente vigorosa e coinvolgente che il pubblico in sala si sente come l’equipaggio della Pequod: impotente eppure affascinato al cospetto della lotta all’ultimo sangue tra Achab e la balena bianca.
La scenografia essenziale impedisce qualsiasi distrazione, l’attenzione è concentrata su d’Elia, solo in scena, sul suono e sul ritmo della sua voce che aumentano di pari passo con la follia del capitano. Una sensazione rafforzata dagli effetti di luci e audio che accompagnano i vari passaggi dello spettacolo.
La follia nasce quando la sfida iniziale tra l’uomo e l’animale – che gli è di gran lunga superiore – si trasforma in ossessione. La follia si manifesta negli sproloqui dell’uomo che crede nell’invincibilità della propria mente e delle strategie che elabora.
Un delirio di onnipotenza interpretabile quale metafora dell’atteggiamento arrogante degli americani nei confronti prima delle popolazioni autoctone – umane e animali – sterminate per impossessarsi delle loro terre e successivamente del resto del mondo. Ora, con la pandemia in corso, è possibile rivedere l’allegoria alla base di Io, Moby Dick e trasformare la figura di Achab in quella di una società che si ritiene talmente avanzata da sfidare una natura che, forse, non merita di essere definita matrigna.
La Pequod salpa dal Teatro Litta di Milano ogni giorno, dal martedì alla domenica, dal 9 al 19 dicembre. Corrado d’Elia dall’alto del ponte di comando è garanzia di un viaggio indimenticabile. Non resta che prenotare il biglietto.

Silvana Costa

La recensione

Lo spettacolo continua:
Teatro Litta
corso Magenta 24 – Milano
dal 9 al 19 dicembre 2021
orari da martedì a sabato  20.30
domenica 16.30
www.mtmteatro.it

Io, Moby Dick
liberamente ispirato a Moby Dick di Herman Melville
progetto e regia di Corrado d’Elia
con Corrado d’Elia
assistente alla regia Sabrina De Vita
ideazione scenica e grafica Chiara Salvucci
tecnico luci Christian Laface
tecnico audio Gabriele Copes
produzione Compagnia  Corrado d’Elia
durata 1 ora e 30 minuti

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