Premio Mies van der Rohe

Approda alla Triennale di Milano la mostra sui progetti finalisti dell’edizione 2013 del Premio dell’Unione europea per l’architettura contemporanea – Premio Mies van der Rohe.Ludwig Mies van der Rohe è considerato uno dei padri fondatori dell’architettura moderna. “Less is more” – il motto che gli è attribuito –  scandisce una produzione votata alla valorizzazione dei materiali, alla predilezione per geometrie elementari coniugata con l’essenzialità strutturale, generando quella cifra stilistica di grande impatto emozionale che ha permesso di consegnare alla storia l’idea di un’architettura universale e semplificata.
Nel 1987 gli viene intitolato il Premio delle Comunità europee per l’architettura volto a riconoscere il pregio di quegli edifici realizzati seguendo le linee guida enunciate nell’esempio dei lavori di Mies dell’età matura: pensati più per valorizzare il tessuto urbano in cui vengono inseriti e con cui si devono confrontare che come mero gesto estetico; esemplari per qualità concettuali, tecniche e costruttive. L’anno successivo, Álvaro Siza Vieira con il Banco Borges e Irmão a Vila do Conde, Portogallo, si aggiudica la vittoria della prima edizione. Nel 2000 la formula viene rivista, l’iniziativa acquista lo status di premio ufficiale dell’UE per l’architettura ed ottiene finanziamenti dal programma Cultura dell’UE oltre che dalla Fundació Mies van der Rohe di Barcellona che istituisce la menzione speciale per i professionisti emergenti.
Un comitato di esperti ha selezionato per l’edizione appena conclusasi 335 opere tra quante realizzate nell’ultimo biennio, provenienti da tutta Europa; alla Triennale di Milano è possibile ammirare, sino a inizio settembre, i 35 progetti ammessi alla fase finale della competizione.  La mostra si presenta estremamente semplice nell’allestimento, proponendo pannelli di facile lettura anche per i non addetti ai lavori – composti da testi, disegni e fotografie – uniti ad audiovisivi e modelli: è questa forse la soluzione ottimale per un evento concepito come itinerante. Il percorso proposto inizia con la presentazione del premio e dei suoi obiettivi, inclusa  la scultura realizzata dall’artista catalano Xavier Corberó, ispirata al Padiglione progettato da Mies van der Rohe per l’Esposizione Universale di Barcellona del 1929 e consegnata ai vincitori delle due categorie; allineati, lungo la parete alla sinistra dell’ingresso, troviamo i plastici dei lavori premiati nelle precedenti edizioni, lasciando la restante parte della sala alla presentazione degli edifici ammessi alla fase finale. Il posto d’onore è ovviamente assegnato al vincitore 2013: Harpa la sala concerti e centro conferenze, costruita Reykjavik su progetto di Henning Larsen Architects, Batteríið Architects e Studio Olafur Eliasson. L’edificio è affascinate, evoca le suggestioni dei paesaggi nordici; i bagliori del cielo riflesso nell’oceano filtrano nel foyer attraverso l’involucro esterno dall’aspetto alveolare che richiama le complesse geometrie dei fiocchi di neve; il volume si staglia maestoso sul lungomare, proponendosi, non solo metaforicamente, come faro della vita culturale cittadina.
María Langarita e Víctor Navarro sono stati insigniti della Menzione Speciale per l’Architetto emergente per la Nave de Música Matadero (Red Bull Music Academy) realizzata a Madrid in occasione di un festival musicale. Dalla presentazione traspare tutto il lavoro resosi necessario per adeguare il complesso di magazzini industriali ad accogliere una simile tipologia di eventi, rispondendo a requisiti di acustica, sicurezza e creando spazi di incontro tra gli artisti.
Largo quindi ai restanti quattro finalisti: il Municipio di Gand, in Belgio, che affronta la problematica dell’inserimento di nuovi edifici in contesti storici; Superkilen, un intervento di riqualificazione urbana a Copenhagen, che articola su una superficie di 30.000 mq un parco attrezzato, il mercato per prodotti alimentari con annessa un’area per picnic ed una piazza vivacemente pavimentata in rosso, arancione e rosa. Metropol Parasol si presenta come un organismo complesso, inserito nel centro storico di Siviglia, che ai differenti livelli offre: attività commerciali a quota della strada, in copertura uno spazio pubblico destinato ad eventi ed un museo archeologico sotterraneo che consente di vedere i reperti venuti alla luce nel corso dei lavori di realizzazione del progetto precedentemente previsto su quella stessa area; la copertura lignea, dall’alta componente scenografica, si ispira agli elementi architettonici della tradizione locale. Nel gruppo ci sembra brillare l’edifico per anziani firmato dai lusitani Francisco e Manuel Aires Mateus per l’essenzialità dei volumi, la semplicità dei materiali ed il sapiente gioco di pieni/ vuoti, studiato per rispondere efficacemente ai requisiti di una simile tipologia di struttura residenziale.
Del nutrito gruppo di studi italiani partecipanti, nella shortlist dei progetti selezionati – quindi esposti in Triennale – sono rientrati due edifici realizzati in Friuli: la minimalista sede direzionale e produttiva di Pratic firmata da Gri e Zucchi Architetti Associati che abbiamo avuto modo di ammirare già pochi mesi fa in questa stessa sede in quanto tra i finalisti per la Medaglia d’oro dell’architettura italiana e l’hotel 1301iNN – Slow Horse a Piancavallo, Pordenone, di Elasticospa+3.

Silvana Costa

La mostra continua:
Triennale di Milano – Impluvium
viale Alemagna, 6 – Milano
orari: martedì – domenica 10.30 – 20.30
giovedì 10.30 – 23.00     lunedì chiuso
fino a domenica 1 settembre
ingresso gratuito
www.triennale.it

Premio Mies van der Rohe 2013
prodotta da: Fundació Mies van der Rohe
con il supporto di: Unione Europea
www.miesarch.com

Membri della giuria 2013
Wiel Arets presidente di giuria – Wiel Arets Architekten, Maastricht
Pedro Gadanho – curatore dell’architettura contemporanea al Museum of Modern Art (MoMA), New York
Antón García-Abril – Ensamble Studio, Madrid
Louisa Hutton – Sauerbruch Hutton Architekten, Berlino
Kent Martinussen – CEO, Dansk Arkitektur Center (DAC), Copenhagen
Frédéric Migaryou – direttore della sezione Architettura & Design, Centre Pompidou, Parigi
Ewa Porebska – capo-redattrice, Architektura-murator, Varsavia
Giovanna Carnevali segretaria di giuria – direttrice della Fundació Mies van der Rohe, Barcellona
Diane Gray coordinatrice

Vincitore
Harpa – Sala concerti e centro conferenze
Reykjavik, Islanda
progettista: Peer Teglgaard Jeppesen, Osbjorn Jacobsen – Henning Larsen Architects; Olafur Eliasson – Studio Olafur Eliasson; Sigurdur Einarsson –  Batteriid Architects
committente: Austurnhofn TR – East Harbour Project
www.arkitekt.is
www.henninglarsen.com
www.olafureliasson.net

Menzione Speciale per l’Architetto emergente
Nave de Música Matadero – Red Bull Music Academy
Madrid, Spagna
progettista: Maria Langarita, Victor Navarro – Langarita-Navarro Arquitectos
committente: Red Bull Espana
www.langarita-navarro.com

Finalisti
Municipio
Gand, Belgio
progettista: Paul Robbrecht, Hilde Daem – Robbrecht en Daem architecten; Marie Jose van Hee – Marie-José Van Hee architecten
www.robbrechtendaem.com
www.mjvanhee.be

Superkilen (parco urbano interculturale)
Copenhagen, Danimarca
progettista: Bjarke Ingels, Nanna Gyldholm Møller, Mikkel Marcker Stubgaard – BIG (Bjarke Ingels Group); Martin Rein-Cano, Lorenz Dexler – Topotek1; Jakob Fenger, Rasmus Nielsen, Bjørnstjerne Christiansen – Superflex
www.big.dk
www.topotek1.de
www.superflex.net

Casa per anziani
Lar de Idosos em Alcácer do Sal, Portogallo
progettista: Francisco Aires Mateus, Manuel Aires Mateus – Aires Mateus
www.airesmateus.com

Metropol Parasol (spazio culturale e commerciale)
Siviglia, Spagna
progettista: Jürgen Mayer H., Marta Ramírez Iglesias, André Santer
www.jmayerh.de

Catalogo
European Union Prize for Contemporary Architecture Mies van der Rohe Award 2013
Catalogue of the winner and finalist works of the edition of the European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies van der Rohe Award 2013
autori vari
edizioni: Fundació Mies van der Rohe
188 pagine; immagini a colori,  24 x 17 cm
lingua: inglese/catalano
prezzo: 30,00 Euro

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