World Press Photo 2014

In mostra in Italia le fotografie insignite nel 2014 del prestigioso premio di fotogiornalismo.
Guardando distrattamente, sembrano sacerdoti di qualche esotica religione che, al chiarore della luna piena, officiano un arcano rito pagano. Se ci soffermiamo ad osservare con attenzione ci rendiamo conto che il lume che sorreggono altri non è che lo schermo del cellulare: loro non sono sacerdoti ma profughi che, sbarcati clandestinamente sulle coste di Gibuti, cercano di agganciare una rete somala gratuita. A questo punto la mente corre ad immaginare il loro desiderio di rassicurare i famigliari che, al villaggio natio, in apprensione, attendono notizie; potrebbe essere l’ultima volta che li sentono prima di avventurarsi nell’ultima e più dura tratta del viaggio che li porterà verso la speranza di una vita migliore per sé ed i propri cari. Con questa emozionante fotografia, lo scorso 14 febbraio, lo statunitense John Stanmeyer si è aggiudicato il massimo riconoscimento assegnato dalla giuria del World Press Photo Contest 2014. Jillian Edelstein, membro della giuria per Regno Unito/Sud Africa ha così motivato la decisione: “La foto evoca molti temi: la globalizzazione, la tecnologia, la migrazione, la povertà. l’alienazione, l’umanità. Si tratta di un’immagine potente e sofisticata. È così sottile, così poetica ma intrisa di significato. Trasmette questioni di grande gravità e la preoccupazione del mondo di oggi”.
Il World Press Photo è uno dei premi più ambiti dai fotogiornalisti di tutto il mondo, viene conferito da una giuria internazionale, con cadenza annuale, agli scatti realizzati nel corso dei dodici mesi precedenti; oltre al vincitore assoluto, vengono assegnati riconoscimenti per le diverse categorie: dai ritratti alla natura, dall’attualità allo sport, sia per foto singole che per interi servizi. Come ogni primavera inoltrata, le mostre dedicate alle immagini premiate raggiungono in contemporanea Roma e Milano: si tratta di un appuntamento immancabile per molti appassionati di fotografia.
Nemmeno noi potevamo lasciarcelo sfuggire. Lungo il percorso espositivo restiamo affascinati dall’abilità tecnica di questi autori cui, indubbiamente, in alcuni casi, si associano la perseveranza e la paziente attesa del momento giusto per scattare un’immagine capace di rimbalzare sui media in ogni angolo del pianeta.
Il dolore e la violenza sono protagonisti indiscussi anche in questa edizione, con visioni che lasciano attoniti come il devastante panorama post uragano nelle filippine di Chris McGrath, il massacro al Westgate mall di Nairobi di Tyler Hicks, le storie di violenza domestica di Sara Lewkowicz o le vittime del crimine organizzato messicano di Christopher Vanegas. A queste si alternano il senso di pace assoluta derivante dagli scenari dei tre premiati nella categoria Sports Feature, foto singole o l’affascinante mondo dello scimpanzé pigmeo cugino di primo grado di noi esseri umani, come ci ricorda Christian Ziegler nel titolo del servizio. Ci facciamo coinvolgere dalla tensione degli atleti in gara ma, soprattutto, restiamo ammirati dalla forza di volontà di Nadja Casadei, campionessa nella durissima disciplina dell’eptatlon, ripresa da Peter Holgersson mentre prosegue i suoi allenamenti nonostante stesse combattendo contro un tumore.
Tra i vincitori contiamo anche tre giovani nostri connazionali: il romano Bruno D’Amicis che si aggiudica il primo premio nella categoria Natura, foto singole con lo scatto ad uno spaventatissimo esemplare di fennec, una specie di volpe dalle piccole dimensioni e dalle enormi orecchie, che vive nel deserto del Nord Africa. Alessandro Penso è stato insignito del primo premio nella categoria General News, foto singole, per aver documentato il centro di prima accoglienza dei profughi siriani allestito all’interno di una scuola bulgara. Nella stessa categoria, ma per la sezione storie, Gianluca Panella si aggiudica il terzo premio per il servizio sul blackout di Gaza in seguito alla chiusura dell’unica centrale elettrica per l’esaurimento delle scorte di combustibile.

Silvana Costa

La mostra continua:
Galleria Carla Sozzani
corso Como 10 – Milano
orari: tutti i giorni ore 10.30 – 19.30
mercoledì e giovedì, ore 10.30 – 21.00
ingresso libero
fino a domenica 8 giugno 2014
www.galleriacarlasozzani.org
 
Museo di Roma in Trastevere
piazza S. Egidio 1B – Roma
orari:  martedì-domenica 10.00 – 20.00    chiuso il lunedì
la biglietteria chiude un’ora prima
fino a venerdì 23 maggio 2014
www.museodiromaintrastevere.it

World Press Photo
Fotografia e giornalismo: le immagini premiate nel 2014
sponsor internazionale Canon
con il sostegno della Lotteria Olandese dei Codici Postali
www.worldpressphoto.org/awards/2014

Catalogo
World Press Photo 2014
edizioni Contrasto
23×27,9 cm; 160 pagine; 154 fotografie a colori e in bianco e nero; brossura
prezzo 25.00 Euro
www.contrastobooks.com

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