Questo mondo e quell’altro

A fACTORy32 va in scena in prima nazionale la nuova commedia di Francesco Brandi ispirata al dilemma vissuto dalla generazione dei neoquarantenni, sospesa tra tradizione e ideali, tra la sicurezza famigliare ed economica finalmente raggiunta e l’avventura di inseguire i propri sogni.

Francesco Brandi sceglie fACTORy32 per debuttare con il nuovo lavoro, Questo mondo e quell’altro, in replica sino a domenica 3 dicembre. Brandi dello spettacolo oltre che autore è anche regista e interprete nei panni di Giacomo; al suo fianco in scena c’è Loris Fabiani.
Giacomo è il direttore dell’ufficio postale di Pessano con Bornago e con la fidanzata Valeria ha da poco sottoscritto un mutuo: la sua vita sembra ormai incanalata in una direzione precisa ma è davvero ciò cui ambiva da giovane?
Allo scoccare della mezzanotte del giorno del suo quarantesimo compleanno si materializza in casa uno strano individuo che asserisce di essere la personificazione di Bobby, l’orsacchiotto di pelouche al suo fianco sin dall’infanzia e infatti, come solo lui potrebbe, conosce i suoi segreti più intimi. I segreti ma pure le ambizioni e le passioni che Giacomo pare aver accantonato a favore di un’esistenza monotona e, per molti aspetti, rassicurante.
La vita di Giacomo allo scoccare dei quarant’anni è, usando una metafora da lui udita alcuni anni prima, “un autobus con la scritta DEPOSITO”: tocca alla personificazione di Bobby spiegargliene il senso e indurlo a modificarne la destinazione. Lo scontro tra i due è pirotecnico, alimentato, da un lato, dalla lunare comicità di Francesco Brandi e, dall’altro, dall’inarrestabile energia di Loris Fabiani; il primo è un uomo bloccato da ansia e frustrazioni, il secondo una presenza proveniente dall’altro mondo con la missione di fugarne il timore del cambiamento.
Questo mondo e quell’altro si inserisce di diritto nel filone delle opere sulla generazione dei neoquarantenni che, con anni di ritardo rispetto ai genitori per una complessa congiuntura economico-sociale, si trovano a gestire la profonda frattura tra gli ideali giovanili e le sicurezze – il posto fisso, la famiglia, la casa di proprietà – finalmente conquistate. Un bivio in cui decidere se uniformarsi a un modello consolidato o scegliere la propria strada in autonomia e, dando prova di coraggio, affrontare i rischi di un percorso più aderente alle proprie ambizioni.
Il dialogo o, meglio, lo scontro verbale è l’escamotage scelto dall’autore per indurre i due personaggi agli antipodi a raccontare i propri trascorsi personali, a mettere sul tavolo il proprio bagaglio di ansie, timori e dolore e, condividendolo, infondersi reciprocamente forza.
La recitazione di Francesco Brandi e Loris Fabiani rivela un affiatamento tra i due attori tale da conferire brio a una commedia che, in caso contrario, potrebbe risultare piatta come l’esistenza di Giacomo. I loro tempi comici sono perfetti nell’esaltare battute scaturite dall’amarezza di una condizione esistenziale di profonda infelicità trasformandole come per magia in quella presa di coscienza necessaria per il cambiamento.
Il pubblico ride per le eccessive reazioni di Fabiani all’imperturbabilità di Brandi e tributa loro un lungo, meritato, applauso finale.

Silvana Costa

Lo spettacolo continua:
fACTORy32
via Watt 32 – Milano
fino a domenica 3 dicembre 2023
orari: venerdì e sabato 19.30
domenica 16.30
www.factory32.it

Questo mondo e quell’altro
di Francesco Brandi
con Francesco Brandi e Loris Fabiani
regia Francesco Brandi
produzione Brandi/Fabiani

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