fACTORy32|Stagione 2023/24

fACTORy32 presenta il calendario della Stagione al debutto il 13 ottobre: undici spettacoli tra prime nazionali e opere pluripremiate che inneggiano al piacere di stare insieme.

Valentina Pescetto, fondatrice e direttrice artistica di fACTORy32, presenta a stampa e pubblico la programmazione del teatro prevista da ottobre a maggio inoltrato. Sono undici gli spettacoli proposti nel corso della Stagione 2023/24, alcuni al debutto assoluto, altri già rodati e insigniti di prestigiosi premi a livello nazionale. Una Stagione intitolata Togetherinsieme – a sottolineare come il successo di un teatro sia frutto del lavoro di attori, autori, tecnici e, soprattutto, della presenza del pubblico che dal 2018 con crescente entusiasmo supporta questa giovane realtà milanese. Un titolo che è al contempo una dedica e un ringraziamento porto da Valentina Pescetto con quello stesso sorriso ampio con cui accoglie tutti personalmente a fACTORy32.

L’onere/onore di inaugurare la Stagione, come lo scorso anno, spetta alla compagnia Odemà con un nuovo tassello della trilogia ispirata agli scritti di José Saramago. Dopo il successo riscosso da A tua immagine è ora la volta di Mea culpa ovvero della giuria e dell’ingiuria(13/15 ottobre). Lo spettacolo, concepito come un processo in cui si fronteggiano il bene e il male impersonato da Caino, si compone di brani estrapolati dai romanzi Il Vangelo secondo Gesù Cristo (1991) e Caino (2009) volti, da un lato, a dimostrare l’analogia tra il rapporto delle persone con il divino e quello con il potere e, dall’altro, a interrogarsi sulla reale possibilità di godere di libero arbitrio.
Debutta quindi in prima nazionale Quando arriva Briseide (10/12 novembre), l’opera di Federico Malvaldi vincitrice della II edizione del concorso bandito dalla compagnia PaT – Passi Teatrali per la drammaturgia italiana contemporanea. Lo spettacolo segna pure il debutto alla regia dell’attrice Gledis Cinque. Il testo si configura come il classico racconto generazionale, sviluppato attorno a tre amici impegnati a capire chi siano e cosa vogliano. L’arrivo della misteriosa Briseide mette in crisi il rapporto dei tre analogamente a come fece con gli eroi achei la sua omonima nell’Iliade.
Dall’1 al 3 dicembre va in scena Questo mondo e quell’altro scritto e diretto da Francesco Brandi che, dopo il successo di Buon anno, ragazzi, torna a dividere la scena con Loris Fabiani. L’autore, con la consueta lunare comicità che lo contraddistingue, propone un confronto tra un quarantenne e il pupazzo compagno dei giochi dell’infanzia che ha improvvisamente preso vita e lo obbliga a un esame di coscienza.
Alle porte del Natale fACTORy32 ospita I bambini salvano la Terra (17 dicembre). Nato come una favola da presentare alle scuole, questo lavoro di Annalisa Asha Esposito si è evoluto nel tempo e nella forma per giungere ora ad adottare la magia del teatro di figura per avvicinare grandi e piccini alle meraviglie della natura.
Chiara Arrigoni è l’autrice e l’interprete, insieme a Ottavia Orticello, di Annunciazione. Essere o non essere una madre è un potere in grado di salvare il mondo? (19/21 gennaio). Lo spettacolo è incentrato sull’incontro e lo scontro tra Klara, incinta di un bambino su cui grava una profezia terribile, e la maîtresse del bordello cui si rivolge per abortire e invita il pubblico ad aprire l’immaginario, andare oltre all’apparenza e le soluzioni ovvie per esplorare la complessità della realtà. Un invito che accomuna Annunciazione a Circe. Una storia nuova (9-11 febbraio) liberamente ispirato al romanzo bestseller Circe (2019) di Madeline Miller. Monica Faggiani e Stefania Santececca – nel duplice ruolo, la prima, di regista e, la seconda, di interprete dello spettacolo – indagano l’animo di questa dea minore proposta dall’Odissea per svelare una donna che parla d’amore, rispettosa della natura e delle risorse che le pone a disposizione. È un ritratto femminile dalla connotazione estremamente contemporanea eppure, ancora in questo nostro XXI secolo, trasgressivo nel suo voler scardinare le regole di una società maschilista vecchie di millenni.
Natascha Padoan, Matteo Banfi e Asia Morellini sono gli interpreti di Una specie di Alaska (1/3 marzo) scritto da Harold Pinter ispirandosi alle storie dei malati di encefalite letargica descritti da Oliver Sacks in Risvegli (1973). La protagonista, addormentatasi alla vigilia del suo quindicesimo compleanno, si ridesta dopo quasi trent’anni e, analogamente ai pazienti di Sacks, è obbligata a confrontarsi con il dramma del tempo perduto e una realtà profondamente mutata rispetto a come ne ha memoria.
fACTORy32 con l’arrivo della primavera propone al pubblico Un weekend per Milano, un evento dedicato a due artisti meneghini che hanno segnato indelebilmente la cultura del secondo Novecento: Giorgio Gaber e  Alda Merini. Enrico Ballardini e Riccardo Dell’Orfano, a vent’anni dalla scomparsa del Signor G, si propongono quali autori e interpreti di Da Gaber a Gaber. Una chitarra e una fisarmonica per Giorgio Gaber (23 marzo). Ricreando l’incontro di una chitarra e una fisarmonica, di barbera e champagne, di Iannaci e Gaber, Ballardini e Dell’Orfano pongono in evidenza come i testi di Gaber e Luporini, da un lato, siano oggi già considerati grandi classici e, dall’altro, appaiano straordinariamente attuali. Domenica 24 segue Senza filtro. Uno spettacolo per Alda Merini di Fabrizio Visconti e Rossella Rapisarda con le musiche originali dal vivo di Marco Pagani perché, come diceva la poetessa, “senza la musica non puoi sentire l’amore”.
Teatro del Simposio, dopo Beyond Vanja e il laboratorio teatrale su Tre sorelle, torna ad affrontare Anton Čechov e ad aprile presenta la trasposizione del racconto Reparto n. 6 (12/14 aprile). Antonello Antinolfi e Francesco Leschiera adattano per le scene le vicende del dottor Ragin che, annoiato dalla mediocrità che lo circonda, trova estremamente interessanti le conversazioni che intrattiene con i pazienti psichiatrici dell’ospedale. Un confronto intellettuale che lo induce a frequentare con assiduità il reparto, sollevando la preoccupazione della comunità e trascinando con sé un rapido precipitare degli eventi. Leschiera è coinvolto in Reparto n. 6 anche nel ruolo di regista e di interprete al fianco di Ettore Distasio.
Chiude la Stagione la nuova produzione targata fACTORy32: Paura (17-19 maggio), tratta da un romanzo di Stefan Zweig. Lo spettacolo si configura come un thriller psicologico che, al di là dei fatti, si concentra sul castello interiore di paure, angosce e ossessioni costruito dal protagonista, capace di prevaricare la realtà. Nei mesi precedenti il debutto, Paura è l’argomento di studio del master Come nasce uno spettacolo organizzato dal teatro che, come recita il titolo, ne sviscera tutti i passaggi dall’idea iniziale alla rappresentazione. L’offerta di fACTORy32 è infatti ampia e oltre alle rappresentazioni prevede ulteriori momenti di aggregazione con i corsi tenuti da alcuni degli attori, autori e registi che caratterizzano la scena milanese.
L’invito, a questo punto, è quello di andare sul sito e, mentre si sceglie l’opzione di abbonamento preferita, valutare anche un corso per vivere in prima persona l’emozione di fare teatro.

Silvana Costa

Gli spettacoli andranno in scena:
fACTORy32

via Watt 32 – Milano
www.factory32.it

Stagione 2023 – 2024
TOGETHER
13-15 ottobre
Mea culpa
Ovvero della giuria e dell’ingiuria
progetto drammaturgico di Enrico Ballardini
diretto e interpretato da Enrico Ballardini, Giulia D’Imperio, Davide Gorla
produzione Odemà
in coproduzione
con Kilowatt Festival

10-12 novembre
Quando arriva Briseide
drammaturgia di Federico Malvaldi
regia Gledis Cinque
produzione: PaT – Passi Teatrali
Testo vincitore della II edizione del concorso PaT – Passi Teatrali per la drammaturgia italiana contemporanea

1-3 dicembre
Questo mondo e quellaltro
di Francesco Brandi
con Francesco Brandi, Loris Fabiani
regia Francesco Brandi

17 dicembre
I bambini salvano la Terra
di Annalisa Asha Esposito
con Roberta Barbieri, Alessia Candido, Annalisa Asha Esposito
regia Annalisa Asha Esposito
produzione Tempeste Teatrali

19-21 gennaio
Annunciazione
Essere o non essere una madre è  un potere in grado di salvare il mondo?
drammaturgia Chiara Arrigoni
con Chiara Arrigoni, Ottavia Orticello
regia Eri Çakalli
produzione Le Ore Piccole
Finalista Premio Hystrio Scritture di Scena 2019
Menzione speciale Premio Testinscena 2019
Premio Scena & Poesia 2019
Finalista Scintille 2020

9-11 febbraio
Circe
Una storia nuova
liberamente ispirato a Circe di Madeline Miller
di Monica Faggiani, Stefania Santececca
con Stefania Santececca
regia Monica Faggiani
produzione Faggiani/Santececca

1-3 marzo
Una specie di Alaska
di Harold Pinter
con Natascha Padoan, Matteo Banfi, Asia Morellini
regia Gabriele Calindri
produzione Campari Padoan

23 marzo
Da Gaber a Gaber
Una chitarra e una fisarmonica per Giorgio Gaber
di e con Enrico Ballardini, Riccardo Dell’Orfano
produzione Odemà

24 marzo
Senza filtro
Uno spettacolo per Alda Merini
di Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda
con Rossella Rapisarda
musiche originali dal vivo Marco Pagani
regia Fabrizio Visconti
produzione Eccentrici Dadarò
Vincitore Premio della Critica Città di Vigevano 2014
Premio SaltinAria Migliore Attrice 2015

12-14 aprile
Reparto n. 6
da Anton Čechov
regia Francesco Leschiera
adattamento drammaturgico Antonello Antinolfi, Francesco Leschiera
con Francesco Leschiera, Ettore Distasio
produzione Teatro del Simposio

17-19 maggio
Paura
di Stefan Zweig
progetto di Valentina Pescetto
drammaturgia di Alberto Oliva, Monica Faggiani
regia di Alberto Oliva
con Monica Faggiani, Arturo di Tullio e cast in via di definizione
produzione fACTORy32

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