Boldini, De Nittis et les italiens de Paris
Una ricca mostra al castello di Novara racconta l’epopea dei pittori italiani protagonisti della scena artistica parigina negli anni della Belle Époque.
Una ricca mostra al castello di Novara racconta l’epopea dei pittori italiani protagonisti della scena artistica parigina negli anni della Belle Époque.
Un percorso con cinquanta opere alla Galleria Bottegantica per un omaggio al periodo della Belle Epoque e alla sua rappresentazione da parte dei principali artisti italiani del secondo Ottocento quali Giovanni Boldini, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio Mancini, Pompeo Mariani e altri.
La mostra in corso a Palazzo Madama di Torino è concepita per illustrare il ruolo fondamentale della città per l’affermarsi nel nostro Paese – ma non solo – del Liberty nell’architettura ma pure nelle arti decorative, nella moda e nell’editoria.
Milano rende omaggio al talento di Giuseppe De Nittis con una ricca mostra monografica che attraverso 90 opere ne ricostruisce il percorso artistico, dalla natia Barletta sino alla conquista di Parigi.
A Bologna è in corso una bella mostra su Giovanni Boldini in occasione del novantesimo anniversario della sua morte. L’esposizione si sviluppa cronologicamente a ripercorrere la strepitosa carriera del pittore ferrarese, l’amore per le belle donne e la vita nella Parigi della Belle Époque, apprezzato dalla critica e conteso dai committenti.
Al MA*GA di Gallarate è in corso una mostra che ricostruisce la parabola del movimento impressionista attraverso opere poco note, concesse eccezionalmente in prestito da collezionisti privati.
I dipinti del Maestro dell’Impressionismo celebrano le meraviglie della Ville, ormai divenuta Lumière grazie ai progressi tecnologici.
Alla GAM Manzoni di Milano rivivono i fasti della Parigi di Boldini, De Nittis e Zandomeneghi grazie ad una suggestiva rassegna di opere provenienti da collezioni private.
Oltre ottanta opere ripercorrono la storia di un gruppo di amici che, in pieno Risorgimento, si ritrovano ai tavolini del fiorentino Caffè Michelangelo per dare una svolta al modo classico di concepire la pittura e portare il proprio contributo alla nascente Italia.
Una selezione di un’ottantina di capolavori delle collezioni delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara in mostra a Palazzo dei Diamanti per sensibilizzare alla salvaguardia dei altri beni artistici danneggiati dal terremoto.