Archivi tag: Stefano Zuffi
Lorenzo Lotto senza posa
Lo storico dell’arte Stefano Zuffi è l’autore del volume in cui Lorenzo Lotto ripercorre la propria carriera di pittore e l’incessante spostarsi da un angolo all’altro dell’Italia centro settentrionale, confrontandosi con i più importanti artisti del periodo. Continua a leggere
Paradiso per due
In “Paradiso per due” lo storico dell’arte Stefano Zuffi mette a confronto i percorsi artistici e umani di due fiorentini illustri che con le proprie opere hanno traghettato la cultura occidentale dal Medioevo all’Umanesimo: Giotto e Dante. Continua a leggere
Vite allo specchio
La recente fatica letteraria di Stefano Zuffi mostra come i corsi e ricorsi storici accomunino sorprendentemente tra loro le vite di Raffaello e Mozart, due geni artistici universalmente noti e amati. Continua a leggere
La Ville Lumière di Toulouse-Lautrec
Alla Villa Reale di Monza è in corso una mostra che racconta la frizzante Belle Époque parigina attraverso gli occhi e la matita del più trasgressivo dei suoi artisti. Continua a leggere
Nel segno di Caravaggio
Lo storico dell’arte Stefano Zuffi conduce i lettori dentro i capolavori di Caravaggio per indagare ogni singolo dettaglio della composizione e ricostruire così il percorso creativo dell’artista che ha rivoluzionato la pittura europea agli albori del XVII secolo. Continua a leggere
Impressionismo e Avanguardie
A Milano sono in mostra i capolavori del Philadelphia Museum of Art: opere che hanno rivoluzionato il modo accademico di concepire l’arte, lasciti di collezionisti lungimiranti che spesso hanno intrattenuto rapporti diretti con gli artisti, selezionando il meglio della loro … Continua a leggere
Il mio lavoro è un gioco molto serio (M. C. Escher)
Continua a Palazzo Blu di Pisa, fino a domenica 11 febbraio, la bella mostra curata da Stefano Zuffi, insieme esaustiva e suggestiva.
Raffaello. La Madonna Esterházy
Il Comune di Milano, in occasione del Natale, rinnova l’appuntamento annuale con i capolavori d’arte: fino all’11 gennaio 2015, nella Sala Alessi a Palazzo Marino, è ospitata una splendida opera proveniente dal Museo delle Belle Arti di Budapest.